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af Laura Bertè 3 år siden

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GIOVANNI PASCOLI 1855-1912

Giovanni Pascoli, nato nel 1855 a San Mauro di Romagna, è una figura centrale del Decadentismo italiano, con una poetica influenzata profondamente dalla sua vita personale segnata da tragedie familiari e difficoltà economiche.

GIOVANNI PASCOLI 1855-1912

GIOVANNI PASCOLI 1855-1912

Giovanni Pascoli

POETICA

La natura come fonte di ispirazione
La sofferenza della sua vita si riflette nelle opere
Pascoli fa parte del Decadentismo
1912 - Muore a Bologna
insegna all'università di Bologna (prende il posto lasciato libero di Carducci)
Si laurea in greco
Studia all'università di Bologna: come docente G. Carducci
A 12 anni perde il padre (assassinato); poi altri lutti in famiglia ; difficoltà economiche
1855 nasce a San Mauro di Romagna (Forlì)

PERSONALITA'

Il senso della vita è nascosto nelle piccole cose e gioie di ogni giorno
Pessimismo: impossibile per l'uomo cambiare il corso degli eventi
Idee socialiste

OPERE PRINCIPALI

La grande proletaria si è mossa 1911 discorso per sostenere la guerra italiana in Libia
Il fanciullo 1897 sul significato della poesia: il poeta guarda la realtà con gli occhi stupiti del bambino
Poemi Conviviali 1904 si nota l'influenza del mondo classico latino e greco
Canti di Castelvecchio 1903 sulle "piccole cose" il mistero della morte e del cosmo
Primi poemetti 1897-1909 sulla condizione dell'uomo
Myracae 1891 su temi familiari e paesaggistici

VITA

NATURA

IL TEMA DELL'ALTERNARSI DELLE STAGIONI ALLUDE ALL'ALTERNARSI DELLA VITA E DELLA MORTE