af chiara merola 3 år siden
127
Mere som dette
Famiglia
Gruppo dei pari
Classe
Vicinato
Chiesa / Parrocchia
Scuola
Agenda dello Sviluppo
insieme di codici, un programma comunemente accettato dei momenti salienti dello sviluppo del bambino. Sottolinea il peso del dato culturale.
relazioni diadiche del bambino con il genitore, l'insegnante o l'amico.
Teoria della Mente (TOM)
metarappresenzione degli stati mentali che attraverso il pensiero ricorsivo permette di capire e interagire correttamente con sè e con gli altri.
Teoria dell'attaccamento (Bowlbi)
Pattern di attaccamento (Aisworth)
Insicuro
Disorganizzato
Ambivalente
Evitante
Sicuro
tipologie di attaccamento
attaccamenti multipli
l'attaccamento con il caregiver primario spesso viene replicato con altre figure di riferimento quali gli insegnanti o educatori. Questi, oltre ad essere una base sicura, devono saper sfruttare la finestra di opportunità di intervento con azioni di protezione per contrastare eventuali situazioni di rischio
al Caregiver primario
solitamente il genitore. Deve saper essere una base sicura e aiutare il bambino nella regolazione delle emozioni e dei comportamenti, come un termostato.
sviluppo cognitivo in relazione allo sviluppo del cervello e del substrato neurale.
crescita quantitativa delle risorse attentive. tentativo di integrate le teorie piagettiane e dell'HIP.
ruolo della cultura di appartenenza che pone gli strumenti per lo sviluppo con il supporto di mediatori culturali (scaffolding) da parte dell'adulto sfruttando la zona di sviluppo prossimale.
costruzione dei saperi, processo di adattamento (attraverso assimilazione e accomodamento).
Teoria stadiale che identifica 4 stadi: senso-motorio (0-2anni), preoperatorio (2-6anni), operatorio completo (7-11 anni), operatorio formale (11-15 anni).
elaborazione come un computer, attenzione a come il sistema cognitivo elabora le informazioni.
primi interessi in campo scientifico a questo ambito.
anni '90. Le emozioni come funzionali alla regolazione dell'individuo con l'ambiente.
anni '80. Da uno stato indifferenziato di emozioni ad una progressiva differenziazione dell'esperienza emotiva.
anni '70. Suddivisione in emozioni innate che si hanno fin dalla nascita, alle quali si aggiungono con il tempo emozioni secondarie.
anni '90. Nasce della teoria dei sistemi dinamici: lo sviluppo è un processo complesso biologico, fisico e biomeccanico unito ai condizionamenti ambientali e al sostegno dell'adulto. Lo sviluppo come la somma della componente biologica, le caratteristiche del singolo, più la componente ambientale data dalla stimolazione esterna.
(Thelen / Smith)
anni '80. Teoria cognitivista dello Human Information Processing (HIP) secondo cui l'atto motorio è un processo di risoluzione dei problemi con una sequenza coordinata di movimenti.
(Thomas /Gibson)
anni '20-'40. Rientra nel filone di pensiero comportamentista. Lo sviluppo come un processo innato che procede per effetto della naturale maturazione biologica.
( Gesel / Piaget)