cap. 65 - i franchi al centro d'europa

VII-VIII, i franchi consolidarono il loro regno in europa

i sovrani franchi della dinastia merovingia consolidarono il loro potere

i re si circondavano di uomini di fiducia, che costituivano la corte o la trustis. I membri che componevano la corte erano detti antrustiones

esistevano inoltre i conti, che potevano svolgere due funzioni:

1. funzionari con compiti di controllo

2. governatori

la legge salica stabiliva che alla morte del sovrano, il regno doveva essere suddiviso fra tutti i suoi eredi maschi

ciò rappresentò un forte stacolo per i sovrani franchi

concezione patrimoniale del regno: i franchi non distinguevano il regno dai beni di proprietà del re

Metà del VI secolo, Clotario riunificò territorialmente il regno

nel 629, Dagoberto riunificò nuovamente i territori franchi

territorio franco:

si divideva in 4 regni distinti da confini non sempre defini

Austrasia

Neustria

Borgogna

Aquitania

Esercito non eleggeva più il sovrano

le assemblee rimasero comunque (ad esempio quella chiamata Campo di Marzo

quando il re si spostava insieme a lui c'era la trustis, ovvero l'intera corte. Ne facevano parte il Siniscalco, i conti paladini e il maggiordomo.

dopo la morte di Dagoberto ci furono molti re "fannulloni"

sotto di loro aumentò l'importanza dei maestri di palazzi

si misero in mostra Arnolfo e Pipino il Vecchio

Pipino di Heristal assunse il titolo di duca e principe dei franchi

rafforzi i legami con la Chiesa di Roma, infatti appoggio l'opera di evangelizzazione

prese il suo posto Carlo, detto Martello

nel 732 presso Poitiers sconfisse una banda di arabi

La battaglia di Poitiers divenne uno dei grandi miti della storia medievale e la parola europei comparse per la prima volta

successe Pipino il Breve

con l'appoggio dei vescovi franchi e del papa Zaccaria, nel 751 Pipino esautorò l'ultimo sovrano dell' dinastia merovingia, Childerico III e si proclamare re.

fu definito quasi un colpo di stato

La consacrazione di Pipino avvenne nel 754 quando il papa Stefano Il chiese aiuto a Pipino per sconfiggere i Longobardi