per opporsi alle disparità
sviluppate
fenomeni simili

GLOBALIZZAZIONE E CRISI ECONOMICA

Sistema di relazioni che permette su scala globale l'interconnessione di capitali,informazioni, persone e merci

Globalizzazione scientifica

Sviluppo e Diffusione dei mezzi di comunicazione

Globalizzazione economica

Liberismo

Abolizione tasse doganali

Crescita delle Multinazionali

Nei paesi del Terzo Mondo

Sfruttamento

G. vantaggio delle multinazionali e dei paesi ricchi

Disparità evidenti tra nord e sud del mondo

Nasce nel 1990 l'EFTA

Globalizzazione culturale

Conoscere e Convivere con altre culture e religioni

Abbandono del protezionismo

Libera concorrenza delle imprese

Privatizzazione dei servizi

Costo della manodopera più basso

Problemi ecologici

Con lo scopo di gestire il Fair Trade-Commercio Equo

Unificazione dei mercati al livello globale

Omogeneità dei bisogni

Minaccia dell'identità

Nascita dei NO GLOBAL

Romanizzazione verificatasi tra il 1 e il 2 secolo D.C

Inizia tra il 15 e il 16 secolo secolo grazie al fenomeno del Colonialismo

Dopo la seconda guerra mondiale la DECOLONIZZAZIONE non scardina le condizioni di dipendenza economica delle ex colonie

Nel 1847 Marx si occupa della G. definendola:

Un fenomeno che ha reso cosmopolita la produzione e il consumo di tutti i paesi

Un fenomeno che crea dipendenza tra le nazioni

Un processo attuato dalla borghesia per creare un mondo a sua immagine e somiglianza

Caduta dei regimi comunisti

Adozione politiche neoliberiste da parte di U.S.A. e U.K

Grande depressione del 1929

Grande Recessione-Crisi del 2007

La crisi è globale perché ha origine nella globalizzazione

Non limitata alla finanza

Ma estesa all'economia reale

Scoperta dei mercati asiatci

Sviluppo istantaneo

Squilibri senza precedenti al livello:

SOCIALE

ECONOMICO

POLITICO