Inclusione sociale nella scuola italiana
La diversità come valore aggiunto
La centralità dell'alunno
Dalle classi differenziali alla scuola inclusiva
Le radici della normativa
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
Art. 2
Costituzione Italiana
Art. 3
Art. 10
Art. 34
Area BES
Alunni disabili
Legge 118/1971
Legge 517/1977
Legge quadro 104/1992
La legge 104 sancisce che ai diversamente abili, cioè coloro ai quali è riconosciuta una ridotta capacità di svolgere semplici attività consuete, è garantito il diritto al sostegno
Fondamentale per l'inclusione dell'alunno diversamente abile è la predisposizione di un PEI, piano educativo individualizzato
Presso ogni circolo didattico e istituto comprensivo deve essere costituito un gruppo di studio e di lavoro (GLH)
Alunni DSA
Legge 170/2010
Dislessia, Disgrafia, Discalculia, Disortografia
I bambini con DSA non hanno diritto al sostegno, ma in base alla legge 170/2010, a strumenti didattici compensativi e a misure dispensative
Per i bambini con DSA è prevista la stesura di un PDP da parte del tema docente
Alunni ADHD
Disturbo di Deficit dell'attenzione e/o iperattività che rientra a tutti gli effetti nei BES. In presenza di diagnosi certificata, il consiglio di classe può, ma non è obbligato, redigere un PDP
Alunni con svantaggio socio-economico, linguistico e culturale
Direttiva MIUR 27/12/2012
C.M. 8 del 6/03/2013
Rientrano nei BES quegli alunni che a causa di contesti familiari particolari, condizioni economiche difficili o diversità linguistiche e culturali, sono bisognosi di una speciale attenzione per portare a termine il loro percorso formativo
Per questa categoria di BES il team docente può decidere, laddove lo reputi utile o necessario, redigere un PDP