Iva nel settore turistico
Presupposti iva
- Presupposto soggettivo, tutti coloro che esercitano un'impresa agricola o commerciale, le società di persone e capitali, le società cooperative, artisti e liberi professionisti devono munirsi di partita iva e sono obbligati a applicare e a riscuotere l'iva sulle vendite.
- Presupposto oggettivo, riguarda l'individuazione delle operazioni che rientrano nel campo di applicazione dell'Imposta, ovvero:
1) le cessazioni dei beni;
2) le prestazioni di servizi;
3) le importazioni.
- Presupposto territoriale, indica l'ambito geografico in cui le operazioni sono soggette a Iva, cioè il territorio dello stato.
Iva nel settore turistico
Le ADV e i TO rispondono a due diversi regimi fiscali: il regime ordinario e il regime 74-ter. Le imprese di viaggi, secondo la normativa, possono vendere due prodotti:
1) pacchetti turistici (regime 74-ter);
2) servizi singoli (regime ordinario).
Regime 74-ter e pacchetti turistici
Le fatture per i pacchetti turistici devono essere emesse dal produttore:
- senza indicazione separata dell'Iva;
- anche se non richieste dal cliente;
- in una data non successiva al saldo del corrispettivo o in una data non successiva all'inizio del viaggio.
La vendita di servizi singoli
La vendita di servizi singoli è soggetta al regime ordinario. Le aliquote Iva applicabili sono:
- 10% sui servizi alberghieri, ristorativi e di trasporto;
- 22% sui servizi congressuali organizzati dalle imprese MICE.
Documenti obbligatori
Cos'è la fattura elettronica?
La fattura elettronica è un documento elettronico il cui contenuto deve essere immutabile nel tempo e non alterabile. La fattura deve contenere:
- i dati delle parti;
- dati di emissione e numero progressivo;
- la natura, qualità e quantità dei beni ceduti e/o servizi prestati;
- il corrispettivo + altri dati per la base imponibile;
- l'imponibile totale, l'aliquota Iva e l'ammontare dell'imposta.
L'emissione dei documenti fiscali
Può essere:
- obbligatoria;
- facoltativa (a meno che non sia espressamente richiesta dal cliente)
Fatture di cortesia
Le fatture destinate a un privato non titolare di partita Iva devono essere comunque emesse in formato elettronico e trasmette attraverso il Sistema di interscambio. Tutta via il destinatario può richiedere una copia cartacea che prende il nome di fattura di cortesia.
Il formato della fattura elettronica
I dati più importanti:
- dati relativi alla trasmissione;
- dati del cedente e del cessionario;
- dati generali del documento;
- dati relativi alla fornitura;
- dati relativi al pagamento.
La registrazione delle operazioni
I soggetti passivi che non hanno obbligo di fatturazione devono disporre e aggiornare tre tipologie di registri:
- registro delle fatture d'acquisto;
- registro delle fatture di vendita;
- registro dei corrispettivi.