La Religione dei Romani: La diffusione del Cristianesimo, Crisi dell' impero per colpa del Cristianesimo
Sino al governo dell' imperatore Tiberio ( 14 - 37 d.C.) i romani erano politeisti: adoravano diverse divinità
Vesta era la dea del focolare
I Lari erano le divinità che proteggevano la casa
I Penati erano i custodi della dispensa
I Mani erano gli spiriti delle persone defunte
Giano era il protettore delle porte della casa e della città
Gesù di Nazareth iniziò a predicare, nella provincia della Palestina ( Durante il governo dell' imperatore Tiberio), un messaggio di uguaglianza e di fratellanza tra gli uomini
Cristianesimo: nuova religione monoteista.
Si diffonde tra i cittadini più poveri e tra gli schiavi
Si diffuse in tutto l' impero anche dopo la condanna a morte di Gesù
Cristianesimo: nemico dell' impero
I cristiani adoravano un solo Dio
I cristiani erano contrari alla guerra
I cristiani vennero considerati nemici dell' impero e furono perseguitati
Nel 380 d. C. il cristanesimo divenne la religione ufficiale dell' impero
Teodosio abolì le altre religioni
Le comunità cristiane si ingrandirono
L ' esercito si impoverì
Con l' arrivo di popoli barbari ci furono guerre, carestie, povertà
L' impero romano perse il suo spirito combattivo, la sua compattezza e terminò