von Carlo Manna Vor 1 Jahr
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Uso
La maggior parte delle piante essenziali, sono utilizzate anche come prodotto erboristico, ma non sempre le proprietà terapeutiche di un olio essenziale corrispondono a quelle della pianta da cui esso deriva.
Gli oli essenziali rappresentano i principali prodotti che vengono utilizzati nell’Aromaterapia.
Con questo termine si intende un ramo della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali, in combinazione con altri ingredienti di origine vegetale, con lo scopo di promuovere il benessere fisico e psichico dell’individuo.
È una pratica che non utilizza gli oli essenziali solo da un punto di vista olfattivo, bensì anche topico (come massaggi, bagni, pediluvi, impacchi, ecc..) e orale.
Nell’Aromaterapia, gli oli essenziali possono essere utilizzati puri o, nella maggior parte dei casi, vengono miscelati tra di loro per ottenere un effetto sinergico.
Essicazione naturale
Nell’essiccazione naturale le piante vengono predisposte su degli appositi telai o cassette di legno con della carta assorbente sul fondo, entrambi coperti da una zanzariera per proteggere il materiale da insetti e polvere.
Sono necessari degli ampi spazi coperti e ben areati (per esempio aie, cortili..) che non abbiano una esposizione al sole diretto: alte temperature comporterebbero la degradazione dei principi attivi termolabili o particolarmente volatili (per esempio piante ricche di oli essenziali) e quindi la perdita di qualità del prodotto.
Con il metodo naturale i tempi di essiccazione sono molto lunghi (circa 10-15 giorni) in relazione alle condizioni climatiche.
Essicazione artificiale
Nell’essiccazione artificiale vengono adottate soluzioni in grado di modificare considerevolmente le capacità dell’aria di asportare umidità dal prodotto.
L’aria in genere viene riscaldata a una temperatura adeguata in modo da assicurare un’essiccazione in tempi brevi, ma allo stesso tempo che non deteriori la qualità della pianta.
E’ possibile effettuare un’essiccazione artificiale ponendo dei deumidificatori in un ambiente chiuso oppure attraverso specifici essiccatoi (tipo stufa termostatica, a cassoni sovrapposti, a cella).
Principali vantaggi dell'estrazione mediante ultrasuoni rispetto alla macerazione convenzionale
Riduzione notevole dei tempi di produzione poiché gli ultrasuoni andando a rompere le pareti cellulari diminuiscono i tempi di trasferimento dei principi attivi dal materiale vegetale al solvente.
È possibile ottenere un litro di macerato in soli 15 minuti.
Si ottengono rese molto soddisfacenti in termini di principi attivi poiché si ha un esaurimento quasi totale del vegetale.
Tuttavia con gli ultrasuoni non è possibile effettuare un’estrazione selettiva poiché si ha la fuoriuscita totale di tutte le molecole contenute nel materiale vegetale, indipendentemente dall’affinità con il solvente utilizzato.
Qualora si voglia ottenere la separazione dei principi attivi contenuti nella massa vegetale devono essere effettuate delle successive metodiche.
Si utilizzano le parti aeree raccolte al momento della fioritura della pianta. Vengono lasciate macerare in una soluzione idroalcolica a titolo di 65°.
L'essiccazione può avvenire a temperatura ambiente all’aria per circa 15-20 giorni, oppure in essiccatoi alla temperatura di circa 40°C.
Per l’aspetto commerciale, un importante elemento di valutazione sulla qualità del prodotto è l’uniformità di colore e l’integrità delle foglie secche.
Olio essenziali
Viene estratto dalle foglie fresche o essiccate, per distillazione in corrente di vapore.
Durante l'essiccazione la pianta tende ad abbassare il contenuto di quasi tutte le sostanze attive. Per questo motivo viene effettuata a temperature non troppo elevate (35°C) controllando l’umidità dell’ambiente, al fine di evitare eccessiva secchezza e fragilità del materiale.
Olio essenziale
Il quantitativo di olio essenziale contenuto nelle foglie è maggiore in quelle basali e di circa la metà in quelle apicali.
Subito dopo la raccolta il materiale fresco deve essere prontamente avviato alla distillazione, poiché l’olio essenziale presenta un elevata volatilità.
I fiori essiccati assumono la forma di piccoli involtini oblunghi, blu-violacei.
Questi, una volta essiccati, vengono aggiunti alla parte aerea per garantire al prodotto una qualità visiva migliore, apprezzata nel taglio tisana.
Taglio Tisana (TT)
La pianta viene tradizionalmente essiccata in rametti e le foglie utilizzate come odori da cucina oppure all'interno di infusi.
Tintura Madre
Si ottiene lasciando a macerare in una soluzione idroalcolica a titolo di 70° la parte aerea fiorita della pianta.
Olio essenziale
L'olio essenziale di Timo si estrae per distillazione in corrente di vapore dalle foglie e dalle sommità fiorite fresche o parzialmente essiccate.
Oleolito
Si utilizzano i capolini secchi che vengono lasciati a macerare per circa 21 giorni in olio vegetale in rapporto 1 a 5 (una parte di materiale vegetale in 5 parti di olio). Si raccomanda di utilizzare l'olio solo per uso esterno e su pelle integra.
Infuso
Infondere per 5-10 minuti 2 g. di fiori essiccati in 100 ml di acqua bollente. Far raffreddare ed applicare sulla parte interessata anche più volte al giorno.