Età comunale
Poesia Religiosa
Il cantico delle Creature
scritto da SAN FRANCESCO D'ASSISI intorno al 1224
è considerato il primo testo letterario scritto in volgare
Il Cantico esprime con semplicità l'ammirazione per la bellezza del creato, esorta alla pace, al perdono e all'accettazione della sofferenza, che purifica e conduce alla beatitudine eterna.
La Poesia Lirica della Scuola Siciliana^
la poesia lirica non religiosa, nasce nella corte di Federico II di Svevia
Gli scrittori sono funzionari della corte, non sono professionisti svolgono altre professioni.
viene usato il VOLGARE ILLUSTRE, per cui non viene usato il dialetto mercantile
destinate perciò ad un pubblico più ristretto
Nasce il SONETTO
composizione poetica di carattere lirico, burlesco o satirico, costituita da quattordici versi, di solito endecasillabi, distribuiti in due quartine e due terzine.
Temi:
Servizio d'amore: uomo servo della donna,
ma ha timore a rivelare il proprio amore
L'amore è fonte di benessere, ma anche di
sofferenza. Il dolore è sia per il rifiuto che
per la lontananza che per il rimpianto
La donna possiede tutte le virtù (fisiche
e spirituali) e come tale va lodata
Non si conosce la vera identità della
donna. La poesia non ha riferimenti alla
realtà, non è intima e soggettiva del
poeta, è una poesia stereotipata: un
modo di fare poesia
Io m'aggio posto in core a Dio servire
l'autore è Iacopo da Lentini
Il sonetto si apre con la volontà del poeta di servire Dio. Nella seconda strofa parla della sua donna amata e di come non potrebbe vivere senza di lei neanche in paradiso
L’omaggio alla donna amata si arricchisce di una religiosità che sembra quasi un processo di divinizzazione della figura femminile.
e totalmente assenti sono i riferimenti al desiderio erotico, alla dimensione carnale del rapporto amoroso
Poesia Cortese Scuola Toscana
Sviluppatasi dopo la morte di
Federico II di Svevia
i temi della poesia
non sono solo amorosi o religiosi, ma
anche civili e morali.
Ahi lasso, or è stagion de doler tanto
l'autore è Guittone D'Arezzo
Argomento della canzone è la sconfitta subita a dai fiorentini di parte guelfa,, a opera degli esuli ghibellini.
In essa il poeta esprime il proprio dolore per la sconfitta, che non significò solo per Firenze la caduta della repubblica guelfa e l’inizio di un governo ghibellino, ma il trionfo del ghibellinismo in Italia.
Il dolce stil novo
Nasce a Firenze perché è il centro della cultura.
La lingua è il
fiorentino colto e raffinato.
Temi: amore e gentilezza e la donna idealizzata come un angelo
Chi è questa che ven, ch'ogn'om la
mira.
autore Guido Cavalcanti
autore Guido Guinizzelli
E' considerata manifesto dello Stilnovismo
Temi: Nobiltà d'animo e Gentilezza
Poesia popolare e giullaresca
Nasce presso la corte di Federico II di Svevia
Di trasmissione orale e cantata dai
giullari.
Si tratta di un vero e proprio mimo di gusto giullaresco, forse destinato ad una rappresentazione scenica.