GIOVANNI PASCOLI 1855-1912
NATURA
E' LA PROTAGONISTA DI MOLTE E SUE OPERE
IL TEMA DELL'ALTERNARSI DELLE STAGIONI ALLUDE ALL'ALTERNARSI DELLA VITA E DELLA MORTE
VITA
X Agosto
OPERE PRINCIPALI
Myracae 1891 su temi familiari e paesaggistici
Primi poemetti 1897-1909 sulla condizione dell'uomo
Canti di Castelvecchio 1903 sulle "piccole cose" il mistero della morte e del cosmo
Poemi Conviviali 1904 si nota l'influenza del mondo classico latino e greco
Il fanciullo 1897 sul significato della poesia: il poeta guarda la realtà con gli occhi stupiti del bambino
La grande proletaria si è mossa 1911 discorso per sostenere la guerra italiana in Libia
PERSONALITA'
Idee socialiste
Pessimismo: impossibile per l'uomo cambiare il corso degli eventi
Il senso della vita è nascosto nelle piccole cose e gioie di ogni giorno
VITA
1855 nasce a San Mauro di Romagna (Forlì)
A 12 anni perde il padre (assassinato); poi altri lutti in famiglia ; difficoltà economiche
Studia all'università di Bologna: come docente G. Carducci
Si laurea in greco
insegna all'università di Bologna (prende il posto lasciato libero di Carducci)
1912 - Muore a Bologna
POETICA
Pascoli fa parte del Decadentismo
La sofferenza della sua vita si riflette nelle opere
La natura come fonte di ispirazione