IL CIRCUITO ELETTRICO

Il più semplice circuito elettrico è formato da un generatore di tensione e collegato a una resistenza

La resistenza, con la sua facoltà di ripartire tensioni e correnti, è uno dei principali arbitri del funzionamento dei circuiti elettronici.

In un circuito è possibile sommare le varie resistenze per giungere ad un'unica resistenza, chiamata equivalente.

RESISTENZA EQUIVALENTE

Si chiama resistenza equivalente (Req) la resistenza che possiamo sostituire all'insieme delle resistenze presenti nel circuito senza che si determinino variazioni di corrente e di differenza di potenziale ai capi del generatore.

La resistenza equivalente si calcola in modo diverso in base alla modalità di collegamento delle resistenze.

Collegamento in SERIE

Req= R1+R2+R3 ... +Rn Ω

Collegamento in PARALLELO

2 metodi

RIDUZIONE

ESPANSIONE

Rispondere il circuito per determinare in successione la grandezza di interesse: I e/o V

Quindi partire da Req per determinare I e/o V

Collegamento in SERIE

V= R x I

Collegamento in PARALLELO

I= V/R

E' formato da resistenze

Esistono 2 modalità di collegamento tra resistenze:

IN SERIE

Due o più resistenze vengono considerate in serie quando sono consecutive.

Tra le resistenze la corrente (I) è uguale. I è costante.

Le resistenze presentano una tensione (V) diversa: V1≠V2

Secondo la legge di Ohm la tensione, in questo tipo di collegamento, si calcola: V1= R1 x I V2= R1 x I

Esempio di circuito in serie.                             La I è uguale, la V è diversa.

Esempio di circuito in serie. La I è uguale, la V è diversa.

IN PARALLELO

Due resistenze vengono considerate in parallelo quando hanno due nodi in comune.

Il nodo è il punto nel quale confluiscono più correnti

Tra le due resistenze la corrente è diversa: I1≠I2

Perché?

Si divide

La corrente però non si divide in parti uguali poiché dipende sempre dai valori di R1 e R2

Tra le due resistenze la tensione (V) è uguale. V è costante.

Secondo la legge di Ohm la corrente, in questo tipo di collegamento, si calcola: I1= V/R1 I2= V/R2

Quindi

I= I1+I2

Esempio di circuito in parallelo.                                  La I è diversa, la V è uguale

Esempio di circuito in parallelo. La I è diversa, la V è uguale