Il governo a ceduo
- il sistema che prevede, dopo il taglio, la rinnovazione
totale della porzione epigea mediante polloni da ceppaia. - applicabile a latifoglie dotate di banche di gemme dormienti
localizzate nelle radici, nel colletto, nel fusto e nelle branche
I TIPI DI GEMME -Gemme normali si schiudono regolarmente nella primavera successiva alla loro
formazione. -Gemme dormienti frequenti alla base dei fusti; non si schiudono
via via che si formano ma rimangono per qualche tempo allo stato latente. -Gemme avventizie collocate in qualsiasi parte della pianta, entrano in funzione dopo un taglio.
I TIPI DI POLLONI -polloni caulinari presenti sulla ceppaia; costituiscono la
maggiore parte del soprassuolo arboreo del ceduo.
- polloni radicali si originano dalle radici subsuperficiali come conseguenza del taglio; assai meno frequenti dei polloni
caulinari.
LA FACOLTA' POLLONIFERA
- l'età fino a cui la ceppaia può produrre o rivitalizzare le gemme,
cioè la facoltà pollonifera, è variabile da specie a specie e con la frequenza con cui il ceduo viene tagliato; in genere la durata può raggiungere e superare i 100 anni per quasi tutte le specie.
-per sostituire le ceppaie morte si attende che una pianta nata
da seme (matricina), abbia raggiunto un diametro al colletto
>10 cm, cosa che normalmente avviene in un periodo uguale a
due turni del ceduo
- dalla ceppaia tagliata riscoppieranno i polloni che, a fine turno,saranno a loro volta tagliati
LA CEPPAIA
-con il suo accrescimento centrifugo, la ceppaia può assumere
dimensioni radiali notevoli (es. castagno); contemporaneamente
tenderà a svuotarsi, a causa del marciume del legno
-il marciume non interessa tutta la ceppaia ma solo la parte più interna del legno.
MORTE DI UNA CEPPAIA.
CAUSE:
-taglio non eseguito a regola d’arte (favoriti ristagni d’acqua su sezione di taglio)
-danneggiamenti da mezzi meccanici.
-brucatura animali domestici e selvatici.
-temperature letali.
Un pollone si distingue da una pianta nata da seme perché ha:
-una forma più slanciata
- corteccia più liscia
- dominanza apicale spiccata
- legno meno compatto e più poroso
- fruttificazione anticipata
-accrescimento iniziale più rapido che però declina abbastanza rapidamente.
MODALITA' DI CEDUAZIONE
a ceppaia: taglio in prossimità del colletto; coorti di polloni
emesse da ceppaie rimaste nel suolo; taglio ogni 3-15 anni per più cicli; ontogeneticamente ceppaie più vecchie dei polloni.
-fuori terra: quando il taglio è eseguito in vicinanza del suolo
ma ad un’altezza di 10-20 cm
- raso terra o succisione: quando il taglia è eseguito a livello del suolo (stimola il ricaccio ) Il taglio viene eseguito con la motosega, quindi avviene raso
-A terra solo in condizioni tali da non danneggiare la lama
-a capitozza: quando il taglio del fusto avviene a una
certa altezza da terra (alberature stradali, filari lungo icampi)
-scalvo o a sgamollo: taglio di branche di
varie dimensioni su porzioni più o meno
estese del fusto (escluso il tratto terminale)
Tipi di trattamento del ceduo:
ceduo semplice: soprassuolo costituito solo da polloni, tutti della
stessa età. Il ceduo semplice propriamente detto è molto raro. Si adotta prevalentemente nei popolamenti di salici, pioppi, ontani, robinia, nocciolo
ceduo matricinato: soprassuolo costituito prevalentemente da polloni coetanei e da un numero ridotto di matricine, cioè alberi di origine gamica o agamica,
ceduo a sterzo: popolamento formato da polloni disetanei e matricine. Sulla stessa ceppaia coesistono polloni di due o tre età
diverse.
IL CEDUO SEMPLICE
un ceduo semplice è caratterizzato:
- dal taglio a raso su ceppaia su tutta la superficie
-dalla brevità del turno che non può oltrepassare certi limiti biologici, oltre i quali diventa incerta o nulla la rinnovazione
agamica.
-dalla spontaneità della rinnovazione agamica, che si verifica immediatamente e prontamente, tutte le volte che i tagli sono
stati eseguiti razionalmente.
Dopo il taglio il pollone viene:
-sramato, cioè separato dai rami
allestito, cioè ridotto in dimensioni opportune a seconda dell’assortimento.
-la legna viene: concentrata con mezzi meccanici e animali da soma (muli), in
corrispondenza di un luogo accessibile con camion (imposto)
Dopo il taglio la ramaglia viene:
-concentrata in cumuli in spazi liberi o in cumuli lineari, distanti dalle ceppaie e bruciata ai fini della
prevenzione degli incendi.
- la ramaglia
fino a 3 cm di diametro è detta “fascina” e viene impiegata per forni (anche arbusti)
IL TURNO:
l'età del primo taglio deve essere inferiore all'età al di sopra della
quale le ceppaie perdono la facoltà pollonifera (querce e castagno100-150 anni, faggio 80-90 anni)
-deve anche essere superiore a un'età minima che viene stabilita localmente sulla base delle condizioni stazionali, alle prescrizioni di polizia forestale e, infine, in base alle richieste del mercato
l’intervallo fra un taglio e il successivo (turno) dovrà essere sempre distanziato nel tempo. Tagli molto ravvicinati nel tempo esercitano un'influenza negativa sulla struttura e sull'evoluzione pedologica
del suolo. Con tagli a intervalli brevi la ceppaia si spossa, mentre quando il taglio viene protratto oltre un certo periodo la ceppaia invecchia e perde la capacità pollonifera.
EPOCA DI TAGLIO:
-faggio 15 settembre -15 maggio
- altre specie 1 ottobre - 31 marzo
- eucalitti 1 ottobre – 15 giugno