la pallavvolo

L’arbitro segnala l’inizio del gioco con un fischio. Dopodiché una squadra esegue la battuta con l’intento di inviare il pallone nel campo avversario.

Se la palla cade nel campo avversario, la squadra che ha battuto acquista il punto ed al diritto a battere sempre lo stesso giocatore, se invece la squadra che riceve la battuta riesce a far cadere il pallone sul campo della squadra che ha battuto, acquista a sua volta il diritto di battere.

Ogni partita di pallavolo si articola in vari set: vince l’incontro chi se ne aggiudica il maggior numero.

Centrale
È colui che deve capire dove verrà alzata la palla per poter fare muro. Può essere sia in attacco che in difesa.

Libero
Gioca in seconda linea e si occupa sia di ricezione che di difesa. Non si occupa né di battuta, né di muro né di attacco. Può quindi non essere per forza alto. Ha un colore della maglia differente rispetto a quello degli altri giocatori.

Palleggiatore o alzatore
Ha il compito di smistare i palloni allo schiacciatore. È richiesta altezza, precisione e strategia.

Schiacciatore laterale o mano
Si occupa sia di attacco che di ricezione e gioca tra prima e seconda linea. È colui al quale il palleggiatore si affida per chiudere i punti determinanti di una partita

Schiacciatore-opposto o contromano
Si occupa anche di fare muro contro le schiacciate degli avversari

la partita si gioca su un campo di 18x9m, diviso in due da una rete centrale. Le due aree così formate assumono la forma di due quadrati. Le squadre sono formate da 6 giocatori è lo scopo è fare punti facendo toccare terra alla palla nel campo avversario.