PIANETA TERRA
La vastità della terra è pari a 510 milioni di km2
I dati statistici e i principali tipi di grafici
I censimenti : in quasi tutti i paesi del mondo vengono utilizzati i censimenti, vengono organizzati dagli istituti ufficiali di statistica, i dati raccolti nei censimenti nazionali vengono poi rielaborati da grandi organismi internazionali.
Usare i dati: i dati statistici rappresentano un fenomeno in forma numerica, possono essere ordinati in tabelle. Oppure possono essere visualizzati grazie a diversi tipi di grafici come gli istogrammi o areogrammi.
I dati per studiare le popolazioni: per analizzare le caratteristiche di una popolazione si usano alcuni dati demografici specifici , possono essere espressi in numeri assoluti e altri come tassi %: il saldo numerale , saldo migratorio, tasso di natalità e il tasso di fecondità.
I dati per studiare l'economia : per studiare l'economia di un paese si considerano la produzione di ricchezza e l'occupazione. la produzione di ricchezza riguarda il prodotto interno lordo (PIL), il PIL pro capite si ottiene dividendo il PIL totale per il numeri di abitanti del paese. il PIL può essere suddiviso in tre settori. Per l'occupazione si intende l'insieme che formano le forze di lavoro totali.
Strumenti diversi: dai satellitari a internet
Per studiare gli elementi e le forme del territori, i paesaggi e i dati sono trasmessi dai satellitari.
le immagini satellitari: sono composte da pixel che rappresentano una o più parti dello spettro elettromagnetico. queste immagini possono essere: immagine panoramiche o immagini multispettrali.
Il GPS è uno strumento indispensabile per i trasporti e le comunicazioni.
IL CONTENUTO DELLE CARTE GEOGRAFICHE
I simboli: nelle carte gli elementi del territorio vengono rappresentati con simboli convenzionali il cui significato è spiegato nella legenda. I principali simboli sono quelli altimetrici (relativi all'andamento del rilievo), batimetrici ( profondità dei mari), elementi naturali del territorio ( laghi fiumi etc.), insediamenti umani ( centri abitati , strade etc.). I simboli puntiformi servono per localizzare un elemento come una vetta di un monte, quelli lineari rappresentano strade.
La rappresentazione del rilievo: le aree pianeggianti sono indicate in verde, verde più scuro sono le depressioni, le profondità delle acque vengono rappresentate con toni di azzurro-blu.
I temi: le carte possono essere suddivise tra le carte topografiche e quelle tematiche. La distribuzione sul territorio di un determinato fenomeno fisico.
le carte tematiche possono essere di numerosi tipi, uno molto comune è quella che fornisce informazioni sul meteo
I continenti
Sono 4, tutti separati tra di loro tranne Europa e Asia, il più vasto è quello asiatico con ben 4,4 miliardi di abitanti, segue quello africano con 1,2 miliardi, quello americano con 1 miliardi, subito dopo quello europeo con 740 milioni di abitanti e per ultimo il continente oceanico con 36 milioni di residenti.
Gli oceani
Gli oceani sono 3 il più vasto è quello pacifico con ben 180 milioni di km2, segue quello atlantico con 106 milioni di km2 e infine quello meno esteso l'oceano indiano con 75 milioni di km2
PARALLELI E MERIDIANI
I paralleli: sono linee immaginaree disposte ai poli, il principale parallelo è l'equatore.
I meridiani : sono delle circonferenze che congiungono il Polo nord al Polo sud, il principale è il meridiano di Greenwich.
La latitudine è la distanza angolare di un punto dall'equatore
La longitudine è la distanza angolare di un punto P dal meridiano fondamentale
I fusi orari sono porzioni di longitudine della superficie terrestre compresa fra due meridiani
LE CARTE GEOGRAFICHE
Le carte seconda della proiezione: per trasferire su un piano una superficie sferica si devono deformare i rapporti fra le distanze e fra le aree, per ridurre le deformazioni si utilizzano le proiezioni, le proiezioni possono essere conformi, equivalenti e/o equidistanti.
A cosa servono la scala di riduzione: Il rapporto tra la distanza fra due punti misurata sulla carta e la distanza reale fra gli stessi due punti misurata sul terreno è la scala di riduzione. La scala di una carta geografica può essere numerica oppure grafica.
La scala numerica è una frazione per esempio è un rapporto che tra una scala 1: 5000 significa che 1 cm sulla carta corrisponde a 5000 cm
La scala grafica è un segmento suddiviso in parti uguali che corrispondono a un unità di misura lineare. Per calcolare la distanza reale basta calcolare la distanza tra due punti e compararli alla scala grafica.
Le carte a seconda della scala di riduzione: a seconda della scala di riproduzione usata possiamo distinguere carte diverse. Le carte con la scala più piccola sono il planisferi, che rappresentano la Terra.
Le carte a grande scala sono quelle in cui il denominatore è piccolo.
Le carte a piccola scala sono invece quelle con il denominatore più grande.