I paesaggi umani tradizionali italiani sono stati spesso soffocati dall'edificazione massiccia di cittàed altri edifici di vario genere
Nel Novecento i paesaggi europei sono radicalmente cambiati per la costruzione di industrie e infrastrutture.
la popolazione europea, d'altro, canto è aumentata
Molti paesaggi europei non sono più riconoscibili perchè le abitazioni che vi vengono costruite tendono sempre di più ad assomigliarsi
Fino alla metà degli anni cinquanta l'Italia era un paese prevalentemente contadino ma ora è un paese diverso, con un economia basata sui servizi.
gli edifici della città diffusa hanno le stesse caratteristiche architettoniche che sono scollegate dalle tradizioni locali
Nei Paesi Bassi e in Germania il paesaggio a città diffusa è molto esteso e pianificato dai governi, spesso comprende anche delle zone verdi.
Altre volte oltre alla fascia verde che circonda la capitale sono sorte alcune città accanto ad antichi villaggi rurali.
La città diffusa si ritrova anche nelle zone turistiche più frequentate.
Le industrie si sono spostate in campagna e l'utilizzo di macchine agricole ha ridotto la manodopra
Il turismo di massa ha potrato alla costruzione incontrollata di alberghi, seconde case, strutture per il divertimento e negozi che hanno trasformato profondamente in paesaggio
La città diffusa è costituita da aree peiferiche immense senza un confine netto tra città e campagna in cui si susseguono spazi e strutture assai differenti tra loro i quali sono sparsi a bassa densità edilizia.
In alcuni casi la città diffusa si è creata in seguito alla "fuga" di molte aziende da centri urbani troppo costosi, altre volte in seguito allo sviluppo di attività economiche come il turismo.
Il paesaggio a città diffusa in Italia si trova soprattutto lungo la costa ligure nella pianura Padana, lungo la valle dell'Arno e la costa adriatica-marchigiana e intorno alle grandi città.