Le Crociate

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Le Crociate sono guerre tra cristiani d'Europa e musulmani, combattute tra il 1095 e il 1274.       Lo scopo è liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme.       Papa Giovanni VIII dichiara santa la lotta contro i Saraceni nel Sud Italia.       Questo è uno dei primi esempi di guerra santa.       Anche i popoli di Spagna e Portogallo combattono contro gli arabi.       Alla fine dell'anno 1000, i cristiani si oppongono all'espansione turca.       La Chiesa mostra grande forza politica e morale, mentre l'Occidente cresce economicamente e demograficamente.       Papa Urbano II definisce gli obiettivi delle Crociate al concilio di Clermont-Ferrand.       I principi devono difendere la fede, liberare il Santo Sepolcro e proteggere i cristiani d'Oriente.       La Chiesa offre il perdono dei peccati e la protezione di beni e famiglie.       Le Crociate, però, sono anche guerre per conquistare terre e ricchezze, poiché i nobili cercano nuovi territori.

Guerre tra cristiani d'Europa e musulmani (1095 al 1274)

Scopo

liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme

Primi esempi di guerra santa

Papa Giovanni VIII dichiara santa la lotta contro i Saraceni nel Sud Italia

Crociate in Spagna e Portogallo contro gli arabi

Resistenza dei cristiani all'espansione turca

Ruolo politico e morale della Chiesa

Crescita economica e demografica dell'Occidente

Obiettivi delle Crociate

Papa Urbano II definisce gli obiettivi al concilio di Clermont-Ferrand

Difendere la fede

Liberare il Santo Sepolcro

Proteggere i cristiani d'Oriente

Benefici offerti dalla Chiesa

Perdono dei peccati

Protezione di beni e famiglie

Crociate come guerre di conquista

Nobili in cerca di nuovi territori