Durante il governo dell'imperatore Tiberio, Gesù di Nazareth iniziò a predicare un messaggio di uguaglianza e fratellanza, che portò alla nascita del Cristianesimo, una religione monoteista.
Nel 380 d. C. il cristanesimo divenne la religione ufficiale dell' impero
L' impero romano perse il suo spirito combattivo, la sua compattezza e terminò
Con l' arrivo di popoli barbari ci furono guerre, carestie, povertà
L ' esercito si impoverì
Le comunità cristiane si ingrandirono
Teodosio abolì le altre religioni
Cristianesimo: nemico dell' impero
I cristiani erano contrari alla guerra
I cristiani vennero considerati nemici dell' impero e furono perseguitati
I cristiani adoravano un solo Dio
Si diffuse in tutto l' impero anche dopo la condanna a morte di Gesù
Si diffonde tra i cittadini più poveri e tra gli schiavi
La Religione dei Romani: La diffusione del Cristianesimo, Crisi dell' impero per colpa del Cristianesimo
Gesù di Nazareth iniziò a predicare, nella provincia della Palestina ( Durante il governo dell' imperatore Tiberio), un messaggio di uguaglianza e di fratellanza tra gli uomini
Sino al governo dell' imperatore Tiberio ( 14 - 37 d.C.) i romani erano politeisti: adoravano diverse divinità
Giano era il protettore delle porte della casa e della città