por Arianna Mocanita hace 1 año
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La Divina Commedia (L'inferno)
GIACOMO LEOPARDI
Nasce nel 1798, nella città di Recanati, dalla marchesa Adelaide Antici e dal conte Monaldo. Il padre è una figura autoritaria di casa Leopardi, e pretende il rispetto di alcune regole severe da lui imposte.
La madre invece, si fa vedere come ossessivamente religiosa e priva di affetti da dare. Tutto ciò contribuirà ad influenzare la crescita di Giacomo Leopardi che inizia a sviluppare una notevole sensibilità.
Tra il 1809 ed il 1816, si cimenta in uno studio, definito da lui stesso "matto e disperatissimo". Questo gli concederà una maggiore conoscenza culturale, ma anche numerosi problemi di salute.
Impara il latino, il greco, l'ebraico, l'inglese e lo spagnolo.
Nel 1819 esegue un tentativo di fuga da Recanati, che per sua sfortuna, risulta invano. A seguire, nel 1822, viene ospitato da uno zio materno a Roma, dove rimarrà sino a maggio del 1823. Purtroppo per lui, il viaggio risulta deludente e dopo solo sei mesi torna nuovamente a Recanati.
Dopo il 1825, inizia vari spostamenti lontano dalla sua città natale: da Milano a Bologna, per poi recarsi a Firenze e a Pisa.
Nel 1830, a Firenze, partecipa a dibattiti politici e stringe rapporti con Antonio Ranieri.
Nel 1833 si trasferisce presso la città di Napoli, dove morirà nel 1837.
IL PESSIMISMO LEOPARDIANO
la solitudine nelle poesie di Leopardi