GERUSALEMME LIBERATA

1580: incompleta, con il titolo Goffredo
1581: con il titolo Gerusalemme Liberata
1593 : con il titolo Gerusalemme conquistata
(rafforza l'elemento educativo,
elimina episodi fantastici o troppo sensuali,
personaggi più delineati)

Diletto e utile morale Secondo Tasso, la poesia deve affiancare l'utile, rappresentando nobili gesta e alti valori, al dilettevole. Per far questo, essa deve narrare il verosimile: deve, cioè, basarsi su un evento storico (né troppo recente, né troppo antico ed estraneo al lettore), pur conservando un margine di finzione.

Meraviglioso cristiano e materia storica servono a rendere più attraente e piacevole la celebrazione degli ideali religiosi.

Unità
- di tempo: 1099, ultimi mesi di assedio a Gerusalemme
- di luogo: il campo cristiano , nei pressi della città santa
- di azione: lotta cristiani - pagani
Eroe unico:
Goffredo unico protagonista
lotta contro i pagani per salvare l'unità cristiana e
contro i compagni erranti che, inseguendo falsi obiettivi, si allontanano dal nobile e grande scopo della Crociata

Varietà
Episodi secondari, secondo il gusto della tradizione cavalleresca

Unità e varietà

autorità di Dio , che unifica l'universo con il codice cristiano;

anarchia, pluralità delle forze demoniache

Intersecazione tra spazio orizzontale e verticale, fisico e morale

Campo cristiano (bene ) e pagano (male)

- Cielo contro Inferno

- Cristiani contro pagani

- Goffredo contro i compagni erranti

Spazi della devianza:

il Castello di Armida sul Mar Morto dove

vengono imprigionati i cavalieri da lei ammaliati;

Il giardino di Armida , nelle isole Fortunate

in cui viene imprigionato Rinaldo .

Unità e varietà :

autorità di Dio , che unifica l'universo con il codice cristiano;

anarchia, pluralità delle forze demoniache

Ideologia Umanistico - Rinascimentale:
Edonismo, individualismo, ricerca della gioia terrena,
rappresentata dai pagani e dai cristiani erranti
che deviano dal codice cristiano

Spirito controriformistico:
Vanità dei beni terreni, principio di autorità, obbedienza alle regole
e al dovere morale, rappresentato dai cristiani, i quali vedono in
ogni altra religione o cultura non tanto il diverso, ma Satana

un registro epico, solenne, retorico, per rappresentare gli esempi più memorabili,
i gesti eroici e le decisioni più saggie

un registro lirico, musicale, allusivo, evocativo, per rappresentare i turbamenti dei sensi,
i dubbi dell'anima, il linguaggio segreto della natura, il doloroso sentimento del vivere.

I personaggi posseggono dunque una profondità interiore sconosciuta agli eroi cavellereschi,
che li avvicina agli eroi romantici per la presentazione interiore del conflitto tra etica del dovere e desiderio.
Essi rispecchiano quel conflitto morale proprio del Tasso e della sua epoca tra le tensioni morali proprie della Controriforma
e la fiducia dell'autonomia dell'agire umano.

Cause