IL RACCONTO GIALLO

Caratteristiche del testo narrativo (= che racconta) Elementi fondamentali: PERSONAGGI LUOGO TEMPO AZIONI Tipi di sequenze: NARRATIVA DESCRITTIVARIFLESSIVADIALOGATA Macrosequenze: 1) SITUAZIONE INIZIALE DI EQUILIBRIO2) EVENTO CHE ROMPE L'EQUILIBRIO3) AZIONI CHE SISTEMANO LE COSE4) NUOVO EQUILIBRIO FINALE 

Sequenze:NARRATIVE: per ricostruire i fatti durante le indagini e alla fine (spesso utilizzo di flashback)DESCRITTIVE:per descrivere la scena del delitto, i sospetti (sia fisicamente siapsicologicamente) e l'investigatore (il suo metodo) 6DIALOGATE: per svolgere le indagini e svelare il misteroRIFLESSIVE: per spiegare i ragionamenti e le ipotesi dell'investigatoreMacrosequenze:1) SITUAZIONE INIZIALE DI EQUILIBRIO: presentazione della vittima prima che venga commesso il crimine2) EVENTO CHE ROMPE L'EQUILIBRIO: il crimine3) AZIONI CHE SISTEMANO LE COSE: le indagini4) NUOVO EQUILIBRIO FINALE: lo smascheramento del colpevole (colpo di scena) 

il protagonista di solito è l’INVESTIGATORE che risolve il caso e smaschera il colpevole; l’AIUTANTE dell’investigatore, spesso presente, di solito funge da narratore; la VITTIMA può essere la persona uccisa o che ha subito un inganno, un danno, che è stata derubata; i TESTIMONI sono in genere le persone presenti sul luogo del delitto o che hanno notizie sulla vittima/crimine commessoGli INDIZIATI servono per rendere la trama più avvincente e per confondere le idee al lettore che può essere portato fuori pista; il COLPEVOLE ha sempre un MOVENTE ben preciso ma è inizialmente insospettabile; solo durante la narrazione e le indagini emergono elementi che lo faranno scoprire

L’ambiente: è realistico, verosimile. Nella descrizione si presta molta attenzione ai dettagli soprattutto della scena del delitto. Nei thriller si carica l’ambiente di tensione per suscitare attesa ed inquietudine. Il tempo: epoche storiche precise e ben riconoscibili. Come tempo narrativo si usa molto la tecnica del flashback.