L'ARTE ROMANICA

Il romanico presenta due aspetti apparentemente antitetici: da una parte non è il prodotto di una sola nazione o di una sola regione ma è nato pressoché contemporaneamente in Francia, Italia, Germania e Spagna e durante il suo sviluppo ha presentato scambi ed influenze reciproche in tutta l'area dell'Europa centro-occidentale, finendo per costituire una cultura effettivamente europea.

Si sviluppa tra il IX° e il XII° secolo.

La fondazione del Monastero di Cluny, in Francia, indica l'inizio della diffusione del monachesimo, elemento fondamentale della cultura medievale europea.

Il potere monarchico si rafforza in Francia con la dinastia dei Capetingi e in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore. In queste due nazioni si afferma lo stile romanico.

I Normanni sottoscrivono con il papa un'alleanza nella città di Melfi e rafforzano il proprio potere in Italia meridionale.La loro cultura unisce elementi romanici, bizantini e arabi.

Bandita da papa Urbano II° nel 1095, la prima crociata porta i cristiani a conquistare Gerusalemme, strappata agli arabi. Si diffondono i pellegrinaggi e il culto delle reliquie dei santi.

Numerose città diventano centri di potere autonomi, governati da assemblee di cittadini: sono i Comuni. La rivalità fra questi centri dà grande impulso alla produzione artistica.

La scultura romanica è fortemente espressiva.

Volumi semplici e massicci.

Ritmo e figure di tre quarti.

Rappresentazione del male.

In Italia, Francia e in molte aree dell'Europa Occidentale.

Verso le reliquie dei Santi. Architetture, scultura e pittura sono legate in modo indissolubile; lo stile romanico è un linguaggio che esprime la fede cristiana, dà forma ai suoi luoghi.

In questo periodo si edificano Abbazie, castelli, chiese e cattedrali. Si ricostruiscono borghi e città devastate dalle invasioni barbariche.

Sobria e robusta, è fatta coi materiali tipici del luogo dove sorge e con materiali recuperati da antichi palazzi romani ormai in rovina.

Modello per le prime chiese romaniche, facciata a capanna, mattoni.

Facciata a salienti, pietra.

Le caratteristiche della pittura romanica sono l'ambientazione essenziale delle scene, le figure spesso presentate frontalmente, i volti dai lineamenti fortemente espressivi, marcati da contorni scuri, i volumi resi da linee bianche che fungono da colpi di luce.