La sua eredità sarà raccolta dai
Influenza

Riassunto letteratura di II

Con la caduta dell'impero romano:

non c'è più unità politica e neppure linguistica

il latino classico come lingua ufficiale decadde; l'uso della lingua scritta si riduce progressivamente, mentre si afferma il latino parlato (sermo vulgaris) e la pluralità di lingue dei nuovi popoli stanziati nei territori dell'impero.

Le lingue volgari romanze o neolatine

Si formano dal latino parlato (sermo vulgaris) + contributi delle lingue barbariche

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Francese;provenzale;catalano;spagnolo;portoghese;italiano;rumeno. 

La matrice latina però è dominante

Primi documenti in volgare

Giuramenti di Strasburgo (842)

Indovinello veronese (VIII-IX secolo); v. pag. 18

Placito capuano (960); v. pag. 18

La lettura italiana in lingua volgare

Nasce in ritardo rispetto a quella francese (XI secolo)

Cause del ritardo: 1) tradizione latina forte e radicata; 2) frantumazione politica e quindi linguistica dell'Italia; 3) minor predominio dell'aristocrazia feudale.

Primo documento letterario: S. Francesco, Cantico delle creature

Ramo principale

La poesia provenzale e l'amore cortese

XI secolo; corti feudali della Provenza; lingua d'oc.

Argomenti: amore (principale); tematiche morali e politiche.

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Amor fino, amore perfetto, secoli dopo saràchiamato amore cortese perché legato alla corte.Il teorizzatore dell'amore cortese è stato Andrea Cappellano che nella seconda metà del XII secolo scrisse un trattato in latino intitolato De amore.L'amore cortese:- è un'esperienza riservata all'aristocrazia feudale;- è caratterizzato da generosità, fedeltà raffinatezza di costumi e delicatezza di sentimenti;- è caratterizzato da un'incolmabile distanza tra donna e poeta innamorato; l'uomo è al servizio della donna come il vassallo nei confronti del suo pardone.        

Lirica destinata al canto; ha accompagnamento musicale composto dagli stessi autori dei versi (trovatori).

Forme della poesia provenzale: per lo più la canzone; stile: "leu" (lieve); "ric" (ricco); "clus" (chiuso).

Scuola siciliana

Nasce a imitazione della lirica provenzale.
Il centro è la corte di Federico II
Si utilizza il volgare siciliano

Estremi cronologici: 1230-1250

Poeti più famosi: Giacomo da Lentini, Pier della Vigna, Guido delle Colonne, Stefano Protonotaro

Generi metrico- tematici: 1) canzone; 2)canzonetta e 3) sonetto.

Analogie con i provenzali: 1) amor cortese;
2) alcune forme metriche (canzone ad esempio).

Differenze: 1) i Siciliani non sono professionisti; 2) non accompagnano i loro testi con la musica; 3) non trattano di tematiche politiche; 4) sono più attenti all’indagine psicologica. E soprattutto... 5) viene usato il volgare illustre siciliano.

Siculo-toscani

Estremi cronologici: 1250- 1280.
Poeti più famosi: Guittone d’Arezzo, Bonagiunta Orbicciani, Chiaro Davanzati.

Rispetto alla scuola siciliana: 1) questi poeti non sono burocrati ma provengono dalla borghesia comunale; 2) abbandonano il volgare illustre siciliano per il toscano; 3)
introducono temi morali e politici; 4)  i siculo toscani inventano la ballata e introducono nella canzone temi politici (come col sirventese).

Narrativa in lingua d'oil

POEMI EPICI: sono detti chansons de geste
(XI- XIII secolo); celebrano i valori di un popolo; 3) Chanson de Roland è la più famosa; 4) appartengono al ciclo carolingio

ROMANZI CORTESI: 1) XI- XIII secolo;
2) Celebrano le virtù del singolo cavaliere;
3) Amore e magia; 4) Non hanno intento didascalico (cioè insegnare) ma di intrattenimento; 4) Appartengono al ciclo arturiano o bretone (ma esisteva anche un ciclo classico).

Questi due cicli si diffondono in Italia (centro-nord); molti saranno i volgarizzamenti e rifacimenti;
essi influenzeranno la novella.