DIABETE
COME CONVIVERCI
Mantenersi in peso forma evitando condizioni come sovrappeso e obesità
Dedicarsi ad una attività fisica aerobica moderata per almeno 20 o 30 minuti al giorno
Consumare frutta e verdura in abbondanza
Preferire alimenti a basso contenuto di grassi e calorie
REAZIONE DELLE PERONE
Chi ha bisogno di una guida costante
Chi è in cerca di un equilibrio
Chi persegue un obiettivo di vittoria sulla malattia
Chi cerca di abbracciare la nuova normalità
Chi fa del controllo un'arma a suo vantaggio
COS'È
l diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) e dovuta a un'alterata quantità o funzione dell'insulina.
L'INSULINA
L’uomo ha un sistema di regolazione molto fine del quantitativo di glucosio nel sangue. Uno degli elementi chiave di questa regolazione è un ormone: l’insulina. Quando l’insulina non è presente o non funziona correttamente si ha
il diabete.
IL GLUCOSIO
Il glucosio, o zucchero, è uno degli elementi essenziali per la vita. Le cellule che compongono il nostro corpo utilizzano il glucosio come nutrimento. La presenza del glucosio nel sangue è, quindi, necessaria alla vita. Allo stesso tempo, il glucosio può essere nocivo per le cellule, quando presente in
concentrazioni troppo elevate.
CAUSE
la familiarità, lo stile di vita sedentario,
l’alimentazione troppo ricca di grassi e zuccheri, il sovrappeso corporeo e, nei casi più estremi, l’obesità.
l’origine di questo “malfunzionamento” può essere dovuto a diversi fattori, alcuni dei quali non del tutto chiari. Fra quelli conosciuti i più frequenti sono di
origine ereditaria o da malattia autoimmune.
TIPI
TIPO 2
tende presentarsi nell’età adulta, dopo i 30-
40 anni d’età. Nel caso di questa patologia, le cause possono essere diverse: a far scaturire un difetto nel metabolismo, ovvero una ridotta azione dell’insulina risultante in un eccessivo accumulo di glucosio nel sangue.
TIPO 1
si manifesta in un periodo specifco della vita, tra
l’infanzia e l’età adolescenziale (raramente nei soggetti già adulti) ed è causato da un’assenza totale di insulina