La didattica inclusiva è un approccio educativo che mira a soddisfare i bisogni individuali di ogni studente, superando le metodologie rigide e valorizzando le differenze personali.
Relazione ed emozioni: competenze relazionali ed emotive dell'insegnante.
Efficacia: sviluppa un vasto repertorio di strategie didattiche efficaci per tutti gli alunni.
Progettazione: una didattica inclusiva è una didattica pensata, progettata e pianificata sulla base delle caratteristiche individuali di ognuno.
Collaborazione: il principio d'inclusione si concretizza grazie alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.
DEFINIZIONE
La didattica inclusiva è il "modus educandi" che nasce per garantire la comprensione del bisogno educativo del singolo e per mettere in atto soluzioni funzionali, superando le rigidità metodologiche e le differenze individuali.
DOCENTE INCLUSIVO
Favorire la creazione di reti sociali.
Sviluppare una didattica metacognitiva e un approccio cooperativo.
Adattare stile d'insegnamento, materiali, strategie, tempi e tecnologie.
Creare un clima di accettazione e rispetto delle diversità.
Competenza emotiva.
INTERVENTO DIDATTICO
Integrata: obiettivi simili, comuni e differenti con maggiore attenzione al processo d'integrazione.
Personalizzato: riduzione e differenziazione degli obiettivi di apprendimento.
Individualizzato: diversificazione dei percorsi di apprendimento per conseguire obiettivi comuni all'interno della classe.
LEGISLAZIONE
D.lgs n. 66/2017: riordino della normativa sull'inclusione scolastica.
Direttiva ministeriale del 2012 che fornisce indicazioni d'intervento per BES.
Legge quadro n. 104/92 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità.