in pochi decenni i libri a stampa sostituiscono i manoscritti
perché i manoscritti medievali
in latino
riservati al ceto alto e colto
costi altissimi
grande formato di scarsa praticità
su pergamena, raramente su carta
poche copie
lungo lavoro di copiatura
perché i libri a stampa
bassi costi
piccoli formati pratici
su carta
La carta era stata inventata dai Cinesi; gli Arabi ne impararono le tecniche di produzione e le trasmisero in Sicilia e in Spagna durante la loro conquista; da qui furono conosciute in tutta Europa
molte copie in meno tempo e con meno fatica
la Germania aveva maturato esperienza nella lavorazione dei metalli
MAGONZA, in Germania
ciascuna delle sue 1286 pagine conteneva 42 righe su 2 colonne
singole lettere dell'alfabeto riprodotte colando piombo in stampi, posizionati uno accanto all'altro in modo da formare parole, coperti d'inchiostro e pressati da un torchio su carta
nel 1455 stampa la "BIBBIA DELLE 42 RIGHE"
L'INVENZIONE DELLA STAMPA E LA DIFFUSIONE DEL LIBRO
CONSEGUENZE
diffusione del sapere a un pubblico sempre più vasto
consolidamento delle lingue nazionali
perché il latino non era conosciuto dal ceto medio-basso
diffusione in tutta Europa delle tipografie
A Parigi, Lione (in Francia) e a Venezia si svilupparono le tipografie più importanti; a Fabriano nelle Marche c'erano le cartiere più importanti.
diffusione del libro stampato
si affinano e migliorano le tecniche
cresca la domanda di libri stampati
la nuova tecnica permette di comporre qualsiasi testo e i riprodurlo innumerevoli volte
l'artigiano tedesco GUTENBERG inventa i caratteri mobili