Apparato scheletrico
ORGANIZZAZIONE ISTOLOGICA OSSO MATURO
IDROSSIAPATITE -> CRISTALLI CHE FORMANO LA MAGGIOR PARTE DELLA MATRICE OSSEA ,E COSTITUISCONO CIRCA I 2/3 DEL PESO OSSEO . L'ALTRO 1/3 E' COSTITUITO DA FIBRE COLLAGENE E DA PICCOLE QUANTITA' DI SALI DI CALCIO ; LE CELLULE COSTITUISCONO SOLO IL 2% AL VOLUME DEL TESSUTO OSSEO
OSTEOCITI->CELLULE DELL'OSSO MATURO CHE CONTROLLANO LA CONCENTRAZIONE DI PROTEINE E MINERALI NELLA MATRICE CHE LI CIRCONDA . GLI OSTEOCITI SONO RESPONSABILI TANTO DEL RILASCIO DI CALCIO DALL'OSSO AL SANGUE ,QUANTO DELLA DEPOSIZIONE DEI SALI DI CALCIO NELLA MATRICE
SI TROVANO IN PICCOLI SPAZI DETTI LACUNE ,COMPRESI TRA GLI STRATI DELLA MATRICE CALCIFICATA DEFINITI LAMELLE. DA LACUNA A LACUNA SI IRRADIANO DEI CANALI CHIAMATI CANALICOLI ,E ANCHE VERSO SUPERFICI LIBERE E VASI SANGUIGNI ADIACENTI
OSTEOBLASTI -> SONO CELLULE CUBOIDALI CHE SI DISPONGONO A SINGOLO STRATO SULLE SUPERFICIE ESTERNE ED INTERNE DI UN OSSO ,COMPONENTE DELLA MATRICE OSSEA ,MATERIALE DEFINITO OSTEOIDE ,CHE VIENE SUCCESSIVAMENTE MINERALIZZATO ATTRAVERSO UNA COMPLESSA SERIE DI PASSAGGI
GLI OSTEOBLASTI SONO RESPONSABILI DELLA PRODUZIONE DI NUOVO OSSO ,CHIAMATO OSTEOGENESI . QUANDO UN OSTEOBLASTO VIENE CIRCONDATO DALLA MATRICE SI DIFFERENZIA IN OSTEOCITA
CELLULE OSTEOPROGENITRICI-> CELLULE STAMINALI APPIATTITE DI ORIGINE MESENCHIMALE ,CHE SI TROVANO NELLO STRATO PIU' INTERNO DEL PERIOSTIO E NELL'ENDOSTIO CHE RIVESTE LE CAVITA' MIDOLLARI
OSTEOCLASTI-> SONO GROSSE CELLULE MULTINUCLEATE PRESENTI NELLE SEDI IN CUI L'OSSO VIENE RIASSORBITO E DERIVANO DALLE STESSE CELLULE STAMINALI RESPONSABILI DELLA PRODUZIONE DI MONOCITI E GRANULOCITI NEUTROFILI
OSTEOLISI -> ESOCITOSI DEI LISOSOMI CHE SECERNONO ACIDI CHE SCIOLGONO LA MATRICE OSSEA ,DETERMINANDO IL RILASCIO DI AMMINOACIDI , CALCIO E DEL FOSFATO IN ESSA DEPOSITATI
OSSO
SPUGNOSO
COMPATTO
RELATIVAMENTE DENSO E SOLIDO
L'UNITA' FUNZIONALE DELL'OSSO COMPATTO MATURO E' L'OSTEONE CILINDRICO , O SISTEMA DI HAVERS ,DENTRO IL QUALE GLI OSTEOCITI SI DISPONGONO IN STRATI CONCENTRICI ATTORNO AD UN CANALE CENTRALE O CANALE DI HAVERS
OSSO COMPATTO E SPUGNOSO SONO CONTEMPORANEAMENTE PRESENTI NELLE OSSA LUNGHE DELLO SCHELETRO . IL TESSUTO OSSEO COMPATTO FORMA LE PARETI ,MENTRE UNO STRATO INTERNO DI OSSO SPUGNOSO CIRCONDA LA CAVITA' MIDOLLARE CONTENETE MIDOLLO OSSEO O UNA MISCELA DI CELLULE DEL SANGUE ROSSE E BIANCHE ,MATURE ED IMMATURE ,OLTRE ALLE CELLULE STAMINALI
LA COMPOSIZIONE DELLA MATRICE E' UGUALE SIA NELL'OSSO COMPATTO CHE IN QUELLO SPUGNOSO MA DIFFERISCONO PER DISPOSIZIONE TRIDIMENSIONALE DI OSTEOCITI,CANALICOLI E LAMELLE
L'OSSO COMPATTO E' PIU' SPESSO NELLE REGIONI SOTTOPOSTE A SOLLECITAZIONI CHE PROVENGONO DA UN NUMERO LIMITATO DI DIREZIONI . L'OSSO COMPATTO DELLA CORTICALE CIRCONDA LA CAVITA' MIDOLLARE .L'OSSO HA DUE EPIFISI ,SEPARATE DA UNA DIAFISI TUBULARE . TRA DIAFISI ED EPIFISI SI TROVA UNA ZONA RISTRETTA CHIAMATA METAFISI .
L'OSSO SPUGNOSO NON E' COSI' MASSICCIO COME L'OSSO COMPATTO , MA E' IN GRADO DI SOPPORTARE SOLLECITAZIONI PROVENIENTI CONTEMPORANEAMENTE DA DIVERSE DIREZIONI . EPIFISI DEL FEMORE SONO RIEMPITE DA OSSO SPUGNOSO E L'ALLINEAMENTO DELLE TRABECOLE AL SUO INTERNO LE ORIENTA LUNGO LE LINEE DI SOLLECITAZIONE ,MA CON AMPIE INTERSEZIONI .
PERIOSTIO ED ENDOSTIO
PERIOSTIO -> ISOLA E PROTEGGE L'OSSO DAI TESSUTI CIRCOSTANTI ,RAPPRESENTA UNA VIA PER VASI E NERVI ,PARTECIPA ATTIVAMENTE ALLA CRESCITA E ALLA RIPARAZIONE DELL'OSSO ,E UNISCE L'OSSO ALLA RETE CONNETTIVALE DELLA FASCIA PROFONDA .NON AVVOLGE LE OSSA SESAMOIDI ,NON E' PRESENTE NEI PUNTI DI ATTACCO DEI TENDINI ,LEGAMENTI E ARTICOLAZIONI . COSTITUITO DA UNO STRATO FIBROSO ESTERNO DI TESSUTO CONNETTIVO FIBROSO DENSO E DA UNO STRATO CELLULARE INTERNO CONTENETE CELLULE OSTEOPROGENTIRICI ; IN PROSSIMITA' DELLE ARTICOLAZIONI ,IL PERIOSTIO SI CONTINUA CON LA RETE TISSUTALE CHE CIRCONDA E AIUTA A STABILIZZARE L'ARTICOLAZIONE .
ARTICOLAZIONI SINOVIALI -> IL PERIOSTIO CONTINUA CON LA CAPSULA ARTICOLARE CHE RACCHIUDE IL COMPLESSO ARTICOLARE . LE FIBRE DELL'OSSO SONO INTRECCIATE ANCHE CON LE FIBRE DEI TENDINI CHE SI INSERISCONO SULL'OSSO ,MAN MANO CHE CRESCE LE FIBRE TENDINEE VENGONO CEMENTATE DENTRO LE LAMELLE SUPERFICIALI DEGLI OSTEOBLASTI DELLO STRATO CELLULARE DEL PERIOSTIO
FIBRE PERFORANTI O DI SHARPEY -> FIBRE COLLAGENE DEI TENDINI E DEL PERIOSTIO SUPERFICIALE CHE SI TROVANO DENTRO AL TESSUTO OSSEO
ENDOSTIO->SUPERFICIE INTERNA DELL'OSSO ,CAVITA' MIDOLLARE RIVESTITA DA ENDOSTIO ;STRATO CONTENETE CELLULE OSTEOPROGENITRICI ,OSTEOBLASTI E OSTEOCLASTI CHE RICOPRE LE TRABECOLE DELL'OSSO SPUGNOSO E RIVESTE LA SUPERFICIE INTERNA DEL CANALE CENTRALE E DEI CANALI PERFORANTI; E' ATTIVO DURANTE LA CRESCITA DELL'OSSO E QUANDO HA BISOGNO DI ESSERE RIPARATO O RIMODELLATO . COSTITUITO DA UN MONOSTRATO EPITELIALE INCOMPLETO ,CHE OGNI TANTO LASCIA LA MATRICE OSSEA ESPOSTA
INNERVAZIONE DELL'OSSO -> LE OSSA SONO INNERVATE DA NERVI SENSITIVI E LE LESIONI POSSONO ESSERE MOLTO DOLOROSE ;LE TERMINAZIONI NERVOSE SENSITIVE SI RAMIFICANO IN TUTTO IL PERIOSTIO E I NERVI SENSITIVI PENETRANO NELLA CORTICALE CON LE ARTERIE NUTRITIZIE PER INNERVARE L'ENDOSTIO,LA CAVITA' MIDOLLARE E LE EPIFISI
FATTORI CHE REGOLANO L'ACCRESCIMENTO OSSEO -> DIPENDE DA UNA COMBINAZIONE DI FATTORI NUTRIZIONALI: 1) L'OSSO DEVE AVERE UN APPORTO COSTANTE DI SALI DI CALCIO E DI FOSFATO ATTRAVERSO LA DIETA ( MAGNESIO,CITRATO,CARBONATO E SODIO) 2)VITAMINE A/C SONO ESSENZIALI PER RIMODELLAMENTO E CRESCITA DELL'OSSO 3) GRUPPO DI STEROIDI CONOSCIUTO COME VITAMINA D SVOLGE UN RUOLO IMPORTANTE NEL METABOLISMO DEL CALCIO ,PERCHE' STIMOLA L'ASSORBIMENTO DI IONI CALCIO E FOSTATO
E ORMONALI : 1)GHIANDOLE PARATIROIDI CHE RILASCIANO IL PARATORMONE CHE STIMOLA L'ATTIVITA' DEGLI OSTEOCLASTI E DEGLI OSTEOBLASTI ED INCREMENTA LA VELOCITA' DI ASSORBIMENTO DEL CALCIO A LIVELLO DELL'INTESTINO TENUE E RIDUCE LA VELOCITA' DI ELIMINAZIONE DEL CALCIO ATTRAVERSO LE URINE . PER ATTIVARE IL PARATORMONE ABBIAMO BISOGNO DEL CALCITRIOLO PRODOTTO DAI RENI 2)CELLULE C PRODUCONO NEL BAMBINO E IN GRAVIDANZA LA CALCITONINA ,CHE INIBISCE GLI OSTEOCLASTI E AUMENTA LA QUANTITA' DI CALCIO ELIMINATO ATTRAVERSO LE URINE 3) L'ORMONE DELLA CRESCITA E LA TIROXINA STIMOLANO LA CRESCITA OSSEA ; QUESTI ORMONI MANTENGONO UNA NORMALE ATTIVITA' A LIVELLO DEL DISCO EPIFISARIO FINO ALLA PUBERTA' 4)ALLA PUBERTA' LA CRESCITA OSSEA ACCELERA ;ESTROGENI E TESTOSTERONI STIMOLANO GLI OSTEOBLASTI A PRODURRE OSSO PIU' VELOCEMENTE RISPETTO ALL'ESPANSIONE DELLA CARTILAGINE EPIFISARIA . IL DISCO EPIFISARIO SI ASSOTIGLIA E SI OSSIFICA . LA CONTINUA PRODUZIONE DI QUESTI ORMONI PERMETTE DI MANTENERE COSTANTE LA MASSA OSSEA NELL'ADULTO
SVILUPPO E ACCRESCIMENTO OSSO
LO SCHELETRO OSSEO INIZIA A FORMARSI ATTORNO ALLA SESTA SETTIMANA DOPO LA FECONDAZIONE ,DURANTE LE FASI SUCCESSIVE VANNO INCONTRO AD UN ENORME AUMENTO DELLE DIMENSIONI . ALCUNE PARTI DELLO SCHELETRO CRESCONO FINO ALL'ETA' DI 25 ANNI
DURANTE LO SVILUPPO EMBRIONALE MESENCHIMA E CARTILAGINE VENGONO SOSTITUITI DA OSSO -> OSSIFICAZIONE
OSSIFICAZIONE MEMBRANOSA-> OSSO CHE SI SVILUPPA DAL MESENCHIMA O DAL TESSUTO CONNETTIVO FIBROSO
DIFFERENZIAMENTO DEGLI OSTEOBLASTI NEL MESENCHIMA -> TESSUTO MESENCHIMALE DIVENTA ALTAMENTE VASCOLARIZZATO ,MENTRE LE CELLULE MESENCHIMALI SI AGGREGANO ,SI INGRANDISCONO E SI DIFFERENZIANO IN OSTEOBLASTI,CHE SI RAGGRUPPANO E COMINCIANO A SECERNERE I COMPONENTI ORGANICI DELLA MATRICE .L'OSTEOIDE VIENE POI MINERALIZZATO ATTRAVERSO LA CRISTALLIZZAZIONE DI SALI DI CALCIO . LA SEDE IN CUI AVVIENE L'OSSIFICAZIONE E' CHIAMATO CENTRO DI OSSIFICAZIONE .
FORMAZIONE DELLE SPICOLE OSSEE -> OSTEOBLASTI CIRCONDATI DALL'OSTEOIDE SI DIFFERENZIANO IN OSTEOCITI (CELLULE INTRAPPOLATE IN MINUSCOLI SPAZI CHIAMATI LACUNE) .L'OSSO IN VIA DI SVILUPPO CRESCE VERSO L'ESTERNO RISPETTO AL CENTRO DI OSSIFICAZIONE ,IN PICCOLE LAMELLE DETTE SPICOLE
INTRAPPOLAMENTO DEI VASI SANGUIGNI -> ACCRESCIMENTO OSSEO E' UN PROCESSO ATTIVO ; GLI OSTEOBLASTI RICHIEDONO OSSIGENO E NUTRIMENTO ,CHE VENGONO FORNITI DAI VASI SANGUIGNI CHE SI RAMIFICANO TRA LE SPICOLE ,PERMETTENDO UN AUMENTO DELLA VELOCITA' DI CRESCITA DELL'OSSO . QUANDO LE SPICOLE SI CONNETTONO TRA LORO ,INTRAPPOLANO NELL'OSSO I VASI SANGUIGNI .
FORMAZIONE DELL'OSSO SPUGNOSO -> LA DEPOSIZIONE CONTINUA DI OSSO DA PARTE DEGLI OSTEOBLASTI DETERMINA LA FORMAZIONE DI UNA PIASTRA OSSEA CHE E' ATTRAVERSATA DAI VASI SANGUIGNI . NEL MOMENTO IN CUI LE PIASTRE ADIACENTI SI FONDONO INSIEME , LA STRUTTURA OSSEA DIVENTA SEMPRE PIU' COMPLESSA
FORMAZIONE DI OSSA COME CLAVICOLA, ,MANDIBOLA E OSSA PIATTE DELLA FACCIA E DEL CRANIO
OSSIFICAZIONE ENDOCONDRALE-> OSSO SOSTITUISCE UN MODELLO CARTILAGINEO PRESENTE
FORMAZIONE DI ARTI ED ALTRE OSSA CHE SOPPORTANO IL PESO CORPOREO COME QUELLE DELLA COLONNA VERTEBRALE
SALDATURA EPIFISIARIA -> ALLA MATURITA' LA CRESCITA OSSEA SI FERMA A CAUSA DI UN EVENTO DETTO SALDATURA EPIFISIARIA . LA PRECEDENTE SEDE DELLA CARTILAGINE PUO' ESSERE INDIVIDUATA ATTRAVERSO LA LINEA EPIFISARIA CHE RIMANE QUANDO L'ACCRESCIMENTO TERMINA.
IL DIAMETRO DEI UN OSSO AUMENTA PER CRESCITA PER APPOSIZIONE SULLA SUPERFICIE ESTERNA ;LE CELLULE OSTEOPROGENITRICI DELLO STRATO INTERNO DEL PERIOSTIO SI DIFFERENZIANO IN OSTEOBLASTI E CONTRIBUISCONO ALLA CRESCITA DELLA MATRICE OSSEA SULLA SUPERFICIE ESTERNA .QUESTO PROCESSO AGGIUNGE STRATI DI LAMELLE CONCENTRICHE ALLA SUPERFICIE ESTERNA DELL'OSSO . CON IL TEMPO LE LAMELLE PIU' PROFONDE VERRANNO RICICLATE E RIMPIAZZATE CON GLI OSTEONI TIPICI DELL'OSSO COMPATTO .
VASI SANGUIGNI E FIBRE COLLAGENE DEL PERIOSTIO VENGONO PROGRESSIVAMENTE INCORPORATI NELLA MATRICE DELL'OSSO ,E QUANDO QUESTO AVVIENE IL PROCESSO DI CRESCITA PER APPOSIZIONE DELL'OSSO RISULTA PIU' COMPLESSO .
VASI METAFISARI-> VASI CHE VASCOLARIZZANO LA SUPERFICIE INTERNA DI CIASCUN DISCO EPIFISARIO ,NEL PUNTO IN CUI L'OSSO SI SOSTITUISCE ALLA CARTILAGINE
VASI EPIFISARI -> ESTREMITA' EPIFISARIE DELLE OSSA LUNGHE CONTENGONO SPESSO NUMEROSI FORAMI PIU' PICCOLI ;VASCOLARIZZANO GLI OSTEONI E LE CAVITA' MIDOLLARI DELLE EPIFISI
VASI PERIOSTALI -> VASI SANGUIGNI CHE PROVENGONO DAL PERIOSTIO RESTANO ALL'INTERNO DELLA SUPERIFICIE DELL'OSSO IN VIA DI SVILUPPO ;QUESTI VASI FORNISCONO SANGUE AGLI OSTEONI SUPERFICIALI DELLA DIAFISI .DURANTE L'OSSIFICAZIONE ENCONDRALE ,RAMI DI VASI PERIOSTALI PENETRANO ANCHE NELLE EPIFISI ,FORNENDO SANGUE AI CENTRI SECONDARI DI OSSIFICAZIONE . PERIOSTIO CONTIENE INOLTRE AMPIA RETE DI VASI LINFATICI
FORMAZIONE VASI SANGUIGNI E LINFATICI
TESSUTO OSSEO MOLTO VASCOLARIZZATO E LE OSSA DELLO SCHELETRO HANNO UN'AMPIA RETE VASCOLARE . IN UN TIPICO OSSO LUNGO , SI SVILUPPANO QUATTRO PRINCIPALI GRUPPI DI VASI SANGUIGNI
ARTERIE E VENE NUTRITIZIE -> SI FORMANO QUANDO I VASI INVADONO IL MODELLO CARTILAGINEO ,ALL'INIZIO DELL'OSSIFICAZIONE ENCOCONDRALE
SVILUPPO E ACCRESCIMENTO DELL'OSSO
LA CARTILAGINE SI ESPANDE ATTRAVERSO LA CRESCITA INTERSTIZIALE E PER APPOSIZIONE , I CONDROCITI IN PROSSIMITA' DEL CENTRO DELLA DIAFISI AUMENTANO NOTEVOLMENTE DI DIMENSIONI. LA MATRICE E' RIDOTTA AD UNA SERIE DI PICCOLE STRUTTURE CHE COMINCERANNO POI A CALCIFICARE . PRIVATI DEI NUTRIMENTI I CONDROCITI MUOIONO E SI DISINTEGRANO LASCIANDO CAVITA' NELLA CARTILAGINE
VASI SANGUIGNI SI FORMANO INTORNO ALLE ESTREMITA' DELLA CARTILAGINE E LE CELLULE DEL PERICONDRIO SI DIFFERENZIANO IN OSTEOBLASTI . PERICONDRIO SI TRASFORMA IN PERIOSTIO ,E LO STRATO OSTEOGENICO INTERNO PRODUCE RAPIDAMENTE UN COLLARE OSSEO ,OVVERO UN SOTTILE STRATO DI OSSO INTORNO ALLA DIAFISI CARTILAGINEA
LA VASCOLARIZZAZIONE DEL PERIOSTIO AUMENTA MENTRE CAPILLARI ED OSTEOBLASTI MIGRANO AL CENTRO DELLA CARTILAGINE ,INVADENDO GLI SPAZI LIBERI LASCIATI DAI CONDROCITI DISINTEGRATI . MATRICE CARTILAGINEA VIENE DISTRUTTA E GLI OSTEOBLASTI PRENDONO IL POSTO DELL'OSSO SPUGNOSO . L'OSSIFICAZIONE PROCEDE DAL CENTRO PRIMARIO DI OSSIFICAZIONE DELLA DIAFISI VERSO L'ESTREMITA' DEL MODELLO CARTILAGINEO
DIAMETRO PICCOLO ,INTERA DIAFISI RIEMPITA DA OSSO SPUGNOSO , MA CON AUMENTO DELLE DIMENSIONI GLI OSTEOCLASTI ERODONO LA PARTE CENTRALE E CREANO LA CAVITA' MIDOLLARE . LA DIAFISI SI ASSOTTIGLIA E GLI OSTEOBLASTI INVADONO LA CARTILAGINE DELLE METAFISI PRODUCENDO OSSO COLONNARE -> SI HA AUMENTO DEL DIAMETRO E ACCRESCIMENTO IN LUNGHEZZA
CAPILLARI ED OSTEOBLASTI MIGRANO NELL'EPIFISI CREANDO UN CENTRO SECONDARIO DI OSSIFICAZIONE . IL MOMENTO DELLA COMPARSA DEI CENTRI SECONDARI ; I CENTRI SECONDARI DI OSSIFICAZIONE POSSONO ESSERE PRESENTI ALLA NASCITA ED ENTRAMBE LE ESTREMITA' DELL'OMERO ,DEL FEMORE E DELLA TIBIA ,MA LE ESTREMITA' DI ALCUNE OSSA DURANTE L'INFANZIA RIMANGONO CARTILAGINEE
LE EPIFISI SONO RIEMPITE DA OSSO SPUGNOSO ; A LIVELLO DELLA METAFISI ,LA CARTILAGINE EPIFISARIA ,O DISCO EPIFISARIO ,SEPARA L'EPIFISI DALLA DIAFISI . GLI OSTEOBLASTI INVADONO IL VERSANTE DIAFISIARIO DELLA CARTILAGINE TRASFORMANDOLA IN OSSO E CON LO STESSO RITMO VIENE PRODOTTA CARTILAGINE EPIFISARIA ATTRAVERSO CRESCITA INTERSTIZIALE . QUESTA ESPANSIONE SPINGE L'EPIFISI LONTANO DALLA DIAFISI DETERMINANDO L'INCREMENTO DI LUNGHEZZA DELL'OSSO .
MATURANDO,LA VELOCITA' DI CRESCITA DELLA CARTILAGINE DIMINUISCE ,MENTRE AUMENTA L'ATTIVITA' DEGLI OSTEOBLASTI . IL DISCO EPIFISARIO DIVIENE SEMPRE PIU' SOTTILE FINO A SCOMPARIRE . QUESTO EVENTO E' DETTO SALDATURA EPIFISARIA . (LINEA EPIFISARIA) .SOTTILE CAPPUCCIO DEL MODELLO CARTILAGINEO ORIGINARIO RESTA ESPOSTO VERSO LA CAVITA' ARTICOLARE COME CARTILAGINE ARTICOLARE CHE PREVIENE IL DANNO CHE DERIVEREBBE DAL CONTATTO TRA SUPERFICI OSSEE NELL'ARTICOLAZIONE
CALCIFICAZIONE -> PROCESSO CHE RIGUARDA LA DEPOSIZIONE DI SALI DI CALCIO IN UN TESSUTO
OSTEOGENESI -> PROCESSO DI FORMAZIONE OSSEO
MANTENIMENTO, RIMODELLAMENTO E RIPARAZIONE DELL'OSSO
LA CRESCITA OSSEA SI REALIZZA QUANDO GLI OSTEOBLASTI SONO IN GRADO DI CREARE PIU' MATRICE OSSEA RISPETTO A QUANTA GLI OSTEOCLASTI NE RIMUOVANO
IL RIMODELLAMENTO OSSEO PUO' DETERMINARE UNA MODIFICAZIONE NELLA FORMA O NELL'ARCHITETTURA DELL'OSSO O UN CAMBIAMENTO NELLA QUANTITA' TOTALE DEI MINERALI DEPOSITATI NELLO SCHELETRO .
CONSISTE NEL PROCESSO SIMULTANEO DI AGGIUNTA DI NUOVO OSSO E RIMOZIONE DELL'OSSO PRECEDENTEMENTE FORMATO . IL RICAMBIO E LA RIUTILIZZAZIONE DEI MINERALI CONFERISCONO ALLE OSSA LA CAPACITA' DI ADATTARSI A NUOVE SOLLECITAZIONI. IL MECCANISMO POTREBBE RISIEDERE NELLA SENSIBILITA' DEGLI OSTEOBLASTI AGLI EVENTI ELETTRICI ,QUANDO UN SEGMENTO SCHELETRICO VIENE SOLLECITATO , I CRISTALLI MINERALI GENERANO PICCOLI CAMPI ELETTRICI ,GLI OSTEOBLASTI SONO APPARENTEMENTE ATTRATTI DA QUESTI CAMPI ELETTRICI E COMINCIANO POI A PRODURRE OSSO . LA FORMA DELLE OSSA (ESSENDO ADATTABILI) REAGISCE ALLE FORZE CHE VENGONO APPLICATE SULLE OSSA
MODIFICAZIONI DEGENERATIVE DELLO SCHELETRO SI VERIFICANO DOPO PERIODI RELATIVAMENTE BREVI DI INATTIVITA' ; L'OSSO SI RICOSTITUIRA' RAPIDAMENTE QUANDO VERRA' NUOVAMENTE SOTTOPOSTO AL CARICO NORMALE
NEI GIOVANI ADULTI ,L'ATTIVITA' DEGLI OSTEOBLASTI E DEGLI OSTEOCLASTI SONO IN EQUILIBRIO ,PER CUI LA VELOCITA' DI FORMAZIONE DELL'OSSO E' UGUALE ALLA VELOCITA' DI RIASSORBIMENTO . QUANDO GLI OSTEOBLASTI FORMANO UN NUOVO OSTEONE ,GLI OSTEOCLASTI NE DISTRUGGONO UN ALTRO . VI SONO DIFFERENZE REGIONALI NELLA VELOCITA' DEL RICAMBIO DELLE SINGOLE PARTI DI CIASCUN OSSO . LA VELOCITA' DI RICAMBIO SI MANTIENE ALTA DURANTE LA VECCHIAIA ,MA NELLE PERSONE ANZIANE L'ATTIVITA' DEGLI OSTEOBLASTI DIMINUISCE PIU' VELOCEMENTE RISPETTO A QUELLA DEGLI OSTEOCLASTI . IL RIASSORBIMENTO OSSEO E' MAGGIORE DELLA DEPOSIZIONE (OSSA PIU' DEBOLI)