ETA' COMUNALE

ETA' COMUNALE

Mercanti e artigiani devono sottostare al potere del feudatario o del vescovo

diritto di banno= nella città il signore può imporre tasse sulle merci

taglia= il signore può prendere ciò che vuole nelle botteghe

periodo storico: XI-XIV sec

RIBELLIONE DELLA BORGHESIA

2 VANTAGGI

sono istruiti

vivono in città= luogo di scambio, incontro e confronto

SCOPO = ottenere AUTONOMIA dal Signore o Vescovo

ALLEANZA con la Milizia cittadina

cavalieri armati dai feudatari a difesa della città. Avevano acquistato sempre più potere e ricchezza. TORRI

hanno bisogno di SOLDI e FORZE ARMATE x combattere contro i feudatari

COMUNE

associazione armata di reciproca solidarietà consacrata da un giuramento solenne

conquista LIBERTA'

libertà dalle taglie

libertà di amministrare la giustizia

libertà di battere moneta

libertà di ampliare le mura cittadine per includere i borghi

autonomia conquistata con lotta armata vs feudatari + pagamenti in denaro

3 FASI = il Comune nasce come entità democratica poi diventa governo OLIGARCHICO (aristocratico). La plebe rimane sempre esclusa da qualsiasi decisione politica.

d

COMUNE DEI CONSOLI

assemblea cittadina ARENGO = costituita da minoranza della popolazione. ESCLUSI: donne, apprendisti, salariati, schiavi

nomina consoli per governare la città

d

milizie cittadine

lo sviluppo economico crea disuguaglianze, quindi i più ricchi vogliono più potere.

divisione dell'assemblea in CONSIGLIO MAGGIORE/CONSIGLIO MINORE

divisione POPOLO GRASSO/POPOLO MINUTO

LOTTE INTERNE AI COMUNI TRA VARIE FAZIONI

divisione ARTI MAGGIORI/ ARTI MINORI

COMUNE DEL PODESTA' (fine XII sec)

uomo di prestigio. forestiero, super partes

chiamato per porre fine agli scontri tra popolo grasso e popolo minuto

popolo grasso= cavalieri delle torri, mercanti, artigiani delle arti maggiori, giuristi, vescovi, nobili feudatari

ARTI MAGGIORI= lanieri, medici, speziali, cambiavalute, pellicciai, giudici e notai

STATUTI = regolamenti della città

COMUNE DEL POPOLO (metà XIII sec.)

metà XIII =contrapposizione tra partito dei magnati (popolo grasso) e partito dei popolani (popolo minuto)

partito dei popolani nomina CAPITANO DEL POPOLO

DIFFERENZE CON CITTA' EUROPEE

città nordeuropeee non furono mai completamente autonome. Avevano diritti particolari concessi dai Re

città nordeuropee non tentarono mai di espandersi nella campagna intorno

città nordeuropee la popolazione cittadini è costituita da mercanti e artigiani

es. città della LEGA ANSEATICA (Germania NORD)

d

soprattutto in ITALIA CENTRO NORD

d

per debolezza Imperatore (impegnato contro il Papa nella lotta per le investiture) e dei Signori

per esigenza di trovare nuove forme politiche per regolare la vita della popolazione cittadina in aumento

nell'Italia SUD c'è il Regno dei Normanni: si sviluppano numerose città, ma nessuna è autonoma.

BORGO= centro abitato fortificato esterno alle mura. Vi risiedono mercanti e artigiani. Si concentrano qui le attività economiche (botteghe)

CITTA'= centro abitato con Cattedrale e palazzo vescovile. Fa parte del Feudo, quindi è sotto il controllo di un Signore o di un Vescovo

BORGHESIA

d

nuova classe sociale ancora poco definita, costituita da mercanti e artigiani. Nella piramide sociale si colloca sopra ai contadini, sotto ai nobili (feudatari)