EURIPIDE
La Vita
nasce ad Atene nel 484 a.C
da una famiglia di umili origini, padre bottegaio e madre erbivendola.
nel 408 a.C si reca presso Archelao di macedonia,muore nel 406 a.C.
produsse oltre 90 drammi, ottenendo solamente 4 vittorie.
Della sua produzione ci rimangono solamente 19 opere, di cui una non autentica (il reso).
Fra le opere principali, con datazione certa, troviamo: Medea (431 a.C), Baccanti (406 a.C), Troiane (415 a.C), Alcesti (438 a.C) e Oreste (408 a.C)
"Ciclope" è l'unico dramma satiresco del teatro greco giunto fino a noi interamente.
Influenze della Sofistica
Influenzato nelle tematiche ma non seguace della Sofistica.
Gusto per la disputa e i concettismi.
Condivide la fiducia nell'educazione e sostiene la centralità della natura.
La Filosofia
Conobbe Socrate, il pensiero di Anassagora e i Sofisti.
Non fu un filosofo ma le sue composizioni contengono interessanti spunti filosofici.
Religiosità Euripidea
Compresenza di devozione e illuminismo nelle Baccanti.
Mito autonomo della religione.
Viene messa in dubbio l'autorità degli oracoli.
Agire divino inconoscibile e spesso ingiusto.
"Un Poeta Scandaloso"
Critico nei confronti dei costumi della tradizione.
Priva di spazio gli eroi della mitologia per favorire personaggi di basso livello sociale, come ad esempio gli schiavi.
Valori e temi borghesi.
Personaggi soggetti a continue trasformazioni, particolare attenzione alla psicologia.
Ambientazioni talvolta esotiche ( dramma satiresco)
Intrecci complessi e tortuosi risolti tramiti interventi ex machina delle divinità.
Innovazioni tecniche
Utilizzò a sua discrezione la tetralogia unitaria.
Sostituì in alcuni casi il dramma satiresco con una tragedia .
Lingua e Stile
Chiarezza, lessico preciso, sintassi mai banale ma al contempo vicina alla lingua parlata.
Parti recitate dotate di una maggiore scioltezza, il coro va sempre di più verso una maggiore complessità di linguaggio.
Misoginia e femminismo
Sono varie le interpretazioni attribuite alla sua idea della donna, spesso chiamato misogino e altrettanto spesso definito femminista, Euripide all'interno delle sue tragedie dona alla donna il primato dell'intelligenza.
Attualità e politica
Esaltazione della democrazia e fiducia nella politica di Pericle nelle tragedie degli anni venti.
Disillusione per quella politica e nazionalismo etnico nelle tragedie successive.