VOI CH'ASCOLTATE
IN RIME SPARSE IL SUONO

VOI CH'ASCOLTATE
IN RIME SPARSE IL SUONO

Livello metrico e
stilistico retorico

FORMA METRICA

r

E' un sonetto. Composto da 14 versi endecasillabi distribuiti in due quartine e due terzine.Vi è una lunga tradizione del sonetto che risale alla tradizione siciliana (Jacopo da Lentini). E' una forma metrica che viene utilizzata per esprimere una grande varietà tematica, soprattutto per esprimere l'io poetico.

RIME

r

Si tratta di rime incrociate, nelle terzine rime ripetute, con strutturaABBA ABBA CDE CDE

FIGURE RETORICHE

DI SUONO

r

In generale, al tormento interiore, a una dimensione interiore caotica, corrisponde un controllo dal punto di vista formale. I suoni all'interno del sonetto hanno, infatti, un ruolo importante. Si trovano in posizione strategica, all'inizio del verso e alla fine.Una figura retorica preponderante è l'allitterazione (ripetizione di un suono o un gruppo di suoni, come le sillabe)ALLITTERAZIONIRime-SospiRi – nudRiva – pRimo; Vario- Van-proVA – troVAr; Favola Fui; ME –Medesmo-Meco-MI; Vaneggiar-Vergogna; Conoscer-Chiaramente Che quanto; VeGGIo-VaneGGIar; GIOvenil-raGIOnoFIGURA ETIMOLOGICA: van - vane; mi vergogno e vergogna (stessa radice)Verso 2: RI sospiri - nudRIvaVerso 3: pRImoVerso 6: VANe speranze e VAN dolore (figure etimologiche - stessa radice per due parole diverse)Seconda quartina: Gruppo VAVario - VAne _ proVA - troVArTerzina:Verso 11: MMe medesimo, Mi mecoverso 12: Polisindeto (forma di coordinazione, ripetizione della congiunzione "e" / l'asindeto, invece, coordina tramite la virgola)

DI POSIZIONE

r

CHIASMO - Importante sul piano del significato. Nel testo poetico la forma è la parte più importante, come in una canzone, dove cogliamo prima delle parole il suono che fa da sfondo significante (sfondo estetico nella lirica).Chiasmo vv. 5 – 6 piango-dolore                             ragiono-speranze                              pietà-perdono                           vergogna –pentimentoVerso 5: Piango/dolore X ragiono/speranze[Chiede perdono perché è degno di pietà: prova vergogna e dunque si pente. Ha capito che ha sbagliato perché è andato contro anche alla sua funzione sociale come "intellettuale".Il sonetto, rappresenta il momento di maturazione massima per Petrarca e la comprensione del proprio percorso di vita,, un'oscillazione tra passato e presente, una riflessione che analizza la sua storia di "uomo"].

Livello tematico

r

PASSATO E PRESENTE.Quattro temi principali:1)   Sono stato a lungo innamorato2)   Ora sono cambiato (conversione in prospettiva cristiana)3)   Chiedo pietà e perdono4) Sono degno di riceverli (desumibile)Dichiara di aver vissuto l'innamoramento, di essere arrivato a una conversione. Chiede pietà e perdono. Ha raggiunto il suo obiettivo, si trova a fine percorso, ed è quindi degno di ricevere il perdono

Contestualizzazione

r

Sono presenti due tradizioni culturali con cui Petrarca deve confrontarsi: la tradizione cortese, di derivazione provenzale e lo stilnovismo, tradizione lirica d'amore e la tradizione cristiana.Tradizione cortese e stilnovistica: appello al lettore; rimando a un pubblico esperto d’amore; terminologia propria della materia d’amore (sospiri, core, piango e ragiono, speranze e dolore;Tradizione cristiana: conversione, inutilità ed illusorietà dei beni terreni; pentimento e perdonoL'appello al lettore è un invito del Poeta a condividere con lui la sua esperienza/dimensione interiore.

Tradizione cortese e stilnovistica

Tradizione cristiana

Attualizzazione

Ramo principale

Collocazione e datazione storica

r

Scritto nel 1350 circa, in un momento successivo alla morte di Laura (che genera una riflessione più profonda su se stesso).All'interno dell'Opera è il sonetto proemiale.Espone l'argomento e contiene delle indicazioni su come tale argomento sarà trattato, le forme stilistiche e metriche utilizzate.Anticipa la conclusione dell'Opera.Viene in esso indicato il destinatario, l’argomento della raccolta ed il modo in cui essa è strutturata.