par Nicoletta Farmeschi Il y a 14 années
479
Plus de détails
4 novembre OGGI: far festa perché?
Lo dice Benedetto Croce
La nostra Italia esce da questa guerra come da una grave e mortale malattia, con piaghe aperte, con debolezze pericolose nella sua carte, che solo lo spirito pronto, l'animo cresciuto, la mente ampliata rendono possibile sostenere e volgere, mercé un duro lavoro, a incentivi di grandezza.
E centinaia di migliaia del nostro popolo sono periti, e ognuno di noi rivede in questo momento i volti mesti degli amici che abbiamo perduto, squarciati dalla mitraglia, spirati sulle aride rocce e tra i cespugli, lungi dalle loro case e dai loro cari.
(B.Croce)
La guerra era costata un prezzo immenso
Un terzo di tutte le navi del mondo affondate
Paesi interi distrutti
Ramo principale
20 MILIONI DI FERITI
10 MILIONI DI MORTI fra tutti i combattenti
Il 4 novembre si firma l'Armistizio fra Italia e Austria
Alla fine il 3 novembre 1918 gli Italiano occupano Trento e Trieste: Il Trentino Alto-Adige e la Venezia Giulia sono italiane!
Prosegue una guerra estenuante senza grossi progressi
La battaglia del Piave
Gli Italiano conquistano Isonzo
è una guerra di TRINCEA
Un lavoro delle Classi 5°A/B, Scuola Primaria di Castel del Piano, in occasione della Commemorazione del 4 novembre, strutturato per il Giornalino on-line del Comprensivo O.Vannini
http://lnx.ovannini.it/giorna/