Federico Fellini è nato a Rimini nel 1920 in una famiglia umile e ha frequentato il liceo classico dove trascorreva il tempo disegnando vignette ispirate da Winsor McCay. Sin da piccolo, ha avuto una passione per il cinema.
4) Nel 1941 viene chiamato a collaborare con produzioni radiofoniche come autore radiofonico, pian piano si stava avvicinando sempre di più nel realizzare il suo sogno nel mondo del cinema.
3) film più celebri: Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8½ e Amarcord.
2) premio Oscar al miglior film straniero.
1) E' stato un regista, sceneggiatore, fumettista e scrittore italiano
Fellini
Curiosità
Subito dopo la morte di Anita Ekberg è comparsa un'intervista in cui il regista veniva descritto dall'attrice con parole piuttosto negative e accusato d'essere ossessionato dal sesso e dalle donne formose.
Nel 1968, Fellini vide l'ultimo film di Stanley Kubrick 2001 odissea nello spazio e ne rimase positivamente colpito tanto da inviargli personalmente un telegramma per complimentarsi.
Fellini era molto interessato alla magia e all'esoterismo. Quando poteva frequentava anche la casa del sensitivo Gustavo Rol da cui si faceva consigliare e spesso ne traeva dei consigli.
Trame film principali
Amarcord-1973
Il prossimo film fatto da Fellini fu "Amarcord", in dialetto romagnolo che significa "mi ricordo", di cui la storia fu incentrata sul tema della memoria.
A Borgo, tra il 1930 e il 1935, l'adolescente Titta cresce e mentre tenta di affermare la propria personalità gli porta alla mente molteplici ricordi.
Suo padre Aurelio è un impresario che litiga sempre con la moglie Miranda, zio Teo è ricoverato in manicomio, il nonno sta bene ma si prende delle libertà con la domestica.
Nella cittadina ci sono: Gradisca, una parrucchiera; Volpina, una ragazza un po' scema e priva di freni; una tabaccaia, quasi mostruosa; un avvocato; Giudizio, il matto; Biscein, il bugiardo; il motociclista esibizionista, agendo nel mondo della scuola, della chiesa e nelle feste fasciste rivelano caratteristiche di se stessi.
8 1/2-1963
Un uomo, Guido Anselmi, sui quarantacinque anni trascorre un periodo di riposo in una stazione climatica di cura.
La pausa si risolve grazie a un confronto con la sua esistenza: un bilancio fatto di rapporti con personaggi reali o di fantasticherie, ricordi, sogni, che si inseriscono all'improvviso negli avvenimenti delle sue giornate e delle sue notti.
Nei suoi sogni fanno parte i ricordi del padre e della madre morti, con i quali egli trascorre il suo tempo, come con persone vicine.
La paura della vecchiaia e della morte gli fa venire delle allucinazioni, vede se stesso morto mentre intorno la vita continua senza di lui.
La sua esistenza quotidiana e lavorativa avevano in parte mascherato questi suoi aspetti.
La dolce vita-1960
Marcello è un giornalista che scrive per articoli mondani.
Passa da una relazione all'altra: mentre convive con Emma ha anche altre avventure.
Marcello si occupa di una falsa apparizione della Madonna, inventata da due bambini dietro istigazione dei genitori.
Steiner, un intellettuale, riunisce nel suo salotto artisti e letterati, la felice vita familiare dell'amico lo impressiona visto che ha intenzione di sposare Emma per iniziare con lei un'esistenza più regolare e tranquilla.
Ma qualche tempo dopo Marcello apprende che Steiner si è ucciso, dopo aver soppresso i suoi due bambini.
Marcello, per superare lo shock,partecipa ad un'orgia, dopo in spiaggia incontra per caso una giovinetta dallo sguardo innocente, e cercadi capire ciò che dice ma un canale li divide e non sente le sue parole, perciò segue i suoi amici.
Le notti di Cabiria-1957
Innocente e indifesa, Cabiria è una prostituta dall'esistenza infelice: ha rischiato di essere uccisa da un amico per i suoi soldi, un celebre attore si fa beffe di lei e persino le sue compagne di strada si divertono alle sue spalle.
Sconfortata, si reca al santuario e prega che un miracolo le faccia cambiare vita.
Dopo che un illusionista le ha predetto un futuro roseo, Cabiria incontra Oscar, che le dichiara il suo amore, lei lo ricambia affidandogli i suoi risparmi, ma Oscar è interessato solo a questi e tenta addirittura di ucciderla.
Disperata, va in un bosco, di notte, dove incontra un gruppo di giovani allegri e felici. Cabiria ritrova il sorriso, smette di piangere e continua a camminare.
I vitelloni-1953
"Vitelloni" vengono chiamati, nelle città di provincia, quei giovani di buona famiglia che passano la loro giornata nell'ozio, tra il caffé, il biliardo, la passeggiata, gli amori inutili, i progetti vani.
Sono cinque amici: Fausto, Moraldo, Alberto, Leopoldo e Riccardo.
Fausto amoreggia con Sandra, la sorella di Moraldo.
Sandra aspetta un bambino e, per volere del padre, Fausto deve fare il suo dovere, sposando la ragazza, ma né il matrimonio, né la paternità non lo rendono più serio.
Fausto è sempre lo stesso "vitellone", amante dell'ozio, delle avventure, dei passatempi. Tradisce la moglie amoreggiando anche con la moglie del suo principale, il che gli fa perdere l'impieguccio che il suocero gli aveva trovato.
Teatri-Dedicati a fellini
Ci sono vari teatri dedicati a Fellini in giro per l'Italia.
Ne troviamo uno qui a Rozzano e uno a Pontinia.
Fumetti
Viaggio a Tulum
Viaggio a Tulum è un fumetto ideato da Federico Fellini e disegnato da Milo Manara sulla base della sceneggiatura di Fellini e Tullio Pinelli, pubblicata sul Corriere della Sera in sei puntate consecutive e mai ristampata.
Il fumetto è stato pubblicato nella rivista Corto Maltese, ha avuto talmente successo che ha portato a molte riedizioni in volume.
Vita
Nel 1992 comincia a fare spot pubblicitari come:
Fellini muore nel 1993, a Roma in Piazza della Repubblica
Il sogno-Banca di Roma
Terzo Episodio
Secondo Episodio
Primo Episodio
Oh che bel paesaggio-Campari
Rigatoni alta società-Barilla
"I vitelloni" ha riscosso molto successo persino all'estero tanto che ha ricevuto Il Leone D'Agrento.
Dopo vari insuccessi finalmente con il film "Le notti di Cabiria" ebbe un altro successo, così ritirò un Oscar.
Negli anni '60 Fellini rivoluzionò i canoni di bellezza del cinema con il film "La dolce vita", ciò suscitò scalpore e polemiche nel pubblico per certe scene fortemente erotiche.
Fellini non aveva più ispirazione per creare un nuovo film, così fece un viaggio alle terme che gli fa venire in mente un soggetto per il suo film, tornò a Roma e scrisse la storia.
Concluso il film il regista decise di chiamare la sua storia "8 1/2", gli diede questo nome perchè ha girato 6 film interamente suoi e in più 3 film in collaborazione, quindi "mezzi".
Ricevette un terzo premio Oscar e il suo film 8 1/2 finì al nono posto in una rivista inglese dove illustravano una classifica dei film, e invece in quella dei registi era al 3° posto.
Faceva uso dell'LSD per creare nuove storie.
Il prossimo film fatto da Fellini fu "Amarcord", in dialetto romagnolo che significa "mi ricordo", di cui la storia fu incentrata sul tema della memoria.
Vince un quarto Oscar ma questa volta non lo va a ritirare essendo impegnato con un altro film.
Negli ultimi decenni di Fellini lavora in diversi film tra cui "La voce della Luna" che ha come protagonista Roberto Benigni,
è un film politico-satirico.
Il film fu presentato a un Festival Americano dove erano presenti personaggi famosi come Woody Allen e Martin Scorsese, così il film venne conosciuto anche negli Stati Uniti.
Nacque a Rimini nel 1920 da una famiglia umile, Frequentò il liceo classico dove passava il suo tempo a disegnare vignette dei suoi compagni e professori prendendo spunto da Winsor McCay.
Fellini sin da piccolo aveva una passione per il cinema.
Fellini prova alcune collaborazioni con giornali e riviste, di cui la più duratura era con quelle politico-satiriche, con la scusa di frequentare l'università si trasferì a Roma per realizzare il suo sogno e cioè di diventare un giornalista.
Una delle sue riviste più conosciute che ha realizzato a Roma è "Marc'Aurelio" la principale rivista satirica italiana.
Grazie a questa rivista Fellini conosce personaggi famosi ed è per questo che comincia a scrivere copioni per dei film.
Nel 1941 viene chiamato a collaborare con produzioni radiofoniche come autore radiofonico, prende parte a qualche film come attore.
L'attore feticcio di Fellini era Giulietta Masina, nonché sua moglie.