par Nicolo' Ortu Il y a 3 années
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La rete idrografica è molto sviluppata, in particolare troviamo in Brasile il fiume col maggior bacino, oltre 7 milioni di chilometri quadrati, nonchè con la maggior portata idrica del Pianeta, il Rio delle Amazzoni (6.437 Km, inclusi tratti peruviano e colombiano), con diversi suoi importanti affluenti che scorrono per intero o in gran parte nel territorio brasiliano, in ordine di lunghezza: Madeira , Purus , Japurá, , Juruá , Rio Negro , Xingu e Tapajós .
L'altro grande fiume del Brasile è il Paraná (4.880 Km in totale, compresi tratti paraguayano ed argentino), che scorre nel sud del Paese ed assieme ai suoi affluenti, tra cui il Paraguay, è stato ampiamente sfruttato per scopi energetici; fra i corsi d'acqua che scorrono completamente sul suolo brasiliano da citare São Francisco , Tocantins ed Araguaia, affluente di quest'ultimo.
Il Brasile è una terra di pianure e di altopiani: quasi i tre quinti della sua superficie non superano infatti i 300 metri di altezza.
Il territorio brasiliano si divide in 2 grandi regioni: il bassopiano amazzonico e la regione degli altopiani.
Gli altipiani si estendono a sud dell'Amazzonia e comprende l'Altopiano del Brasile e il Mato Grosso.
Lungo le coste i rilievi granitici dalle cime arrotondate vengono chiamati “pan di zucchero”.
A nord e a nord-est si estende la famosa pianura alluvionale dell'Amazzonia con la sua famosa Foresta Amazzonica chiamata anche Polmone Verde del pianeta.
Nella regione centrale gli altipiani sono un'estensione di tavolati chiamati Chapados.
Procedendo verso ovest, dopo le montagne della costa e il grande altopiano, si incontra una vasta fascia pianeggiante.
Qui, nell'estrema zona occidentale del Brasile, il cosiddetto Centro-Oeste, alla frontiera con il Paraguay e la Bolivia, si estende la grande pianura del Pantanal che, come indica il suo nome è una zona paludosa.
Non sono presenti grandi catene montuose in Brasile, almeno per quanto riguarda le altezze raggiunte, ma troviamo comunque diversi sistemi montuosi, a partire dal Massiccio della Guayana
dove si trova la vetta maggiore del Paese, il Pico da Neblina (2.994 m.).
Un'altra catena montuosa a sud-est del Brasile è la Serra da Mantiqueira che si estende per 500 Km e la sua montagna più alta è Pedra da Mina con i suoi 2798 m.
Nella zona di Rio de Janeiro e di San Paolo troviamo la catena montuosa parallela alla costa: Serra do Mar che domina direttamente l'oceano.
Il parco nazionale dei Lençóis Maranhenses è un'
area naturale protetta del Brasile, istituita il 2 giugno 1981, che si estende per 155000 ettari nel nordest dello Stato del Maranhão, lungo 70 km di costa sabbiosa sull'oceano Atlantico e su un entroterra caratterizzato da estese dune
di sabbia bianca. L'ingresso alla riserva naturale è vietato ai veicoli inquinanti.
Museo de Arte de SAO PAULO:
Il Museo di Arte Moderna ospita un'importante collezione di opere del XX secolo, oltre ad alcuni lavori di maestri europei del calibro di Picasso e Miró, e di talenti emergenti del panorama artistico latinoamericano.
si possono Ammirare 30 sculture che abbelliscono ulteriormente l'edificio e scoprire le opere in ferro realizzate da Amílcar De Castro e le strutture in legno di Carlos Fajardo.
Una mostra permanente è dedicata ai capolavori di Picasso e João Almino, mentre una sala con pareti di vetro ospita le sculture di Louise Bourgeois.
Terminato il tour, potrete finalmente concedervi una pausa di piacere al ristorante del museo che si affaccia sul giardino circostante.
Il Museu de Arte Moderna si trova all'interno del Parco Ibirapuera ed è facilmente raggiungibile in autobus e in metro. In zona è inoltre disponibile un parcheggio a pagamento. Il museo è chiuso il lunedì e l'ingresso è a pagamento (tranne la domenica).
Lo sviluppo costiero del Brasile è di ben 7.490 chilometri, grazie al fatto che il Paese si affaccia sull'Oceano Atlantico sia a nord che ad est. Le coste sono abbastanza uniformi: basse e sabbiose a nord, alte e scoscese in alcune zone del sud caratterizzate da serras, rilievi che salgono rapidamente fino a 1000 m.
Sono molte le città nascoste tra le bellezze naturali mozzafiato e le spiagge baciate dal sole del Brasile. Se i suoni e la samba di Rio de Janeiro ne fanno la città più affascinante del Brasile, San Paolo, Salvador, Belém e Brasilia hanno ognuna il proprio fascino.
Rio de Janeiro è senza dubbio una delle città più belle del mondo famosissima per il suo Carnevale,per la sua vita notturna e le sue famosissime spiagge: Copacabana e Ipanema. Pan di Zucchero (colle simbolo di Rio) e la statua del Cristo Redentore però, rubano loro la scena con le loro iconiche sagome.
La città più grande e più ricca del Brasile, con una grande varietà di ottimi ristoranti, bar e locali notturni è la città di San Paolo; è molto divertente da visitare ma è anche ricca di tantissimi musei e teatri E’ una delle città più diverse e multiculturali delle Americhe e merita una visita. Se il suo ritmo veloce sembra troppo veloce, le montagne e le foreste pluviali vicine sono perfette per fare escursioni rilassanti.
L'affascinante città di Salvador è caratterizzata da un ricco patrimonio culturale afro-brasiliano. Passeggiate per l’affascinante Città Vecchia, dove gli edifici dell’epoca coloniale fiancheggiano le strade acciottolate con un’atmosfera stranamente rilassata ,
Salvador è unica tra le città brasiliane.
Situata vicino alla foce del Rio delle Amazzoni, Belém è l’ideale per esplorare la foresta pluviale amazzonica o per un viaggio indimenticabile lungo l’omonimo fiume.
L'esercito brasiliano invase l'Uruguay nel dicembre del 1864 dando inizio alla breve "guerra uruguaiana" che terminò il 20 febbraio 1865.
La guerra civile in uruguay, è conosciuta anche in America latina, è stato un conflitto militare combattuto dal 1839 al 1851 a causa della leadership politica in Uruguay.
I brasiliani sono uno dei popoli più festaioli del mondo. Sono centinaia le manifestazioni che nell’arco di un anno si tengono un po’ su tutto il territorio nazionale. Naturalmente la più famosa di esse è il Carnevale DI RIO DE JANEIRO , che porta ogni anno milioni di persone dal tutto il mondo a festeggiarlo nelle varie località. A Rio de Janeiro il Carnevale viene festeggiato nelle strade, nei club, con tradizionali balli, ma soprattutto con sfilate delle scuole di samba. Ma Rio non è l’unica città brasiliana che possiede una tradizione di festeggiamenti carnevaleschi sfrenati. Nel sud a Laguna e a Porto Alegre, si tengono altre due importanti eventi carnevaleschi.
Anche il Natale, essendo il Brasile il più grande paese cattolico del mondo, riveste una notevole importanza tra le celebrazioni più sentite dal popolo brasiliano.
L’Oktoberfest è un evento che dura per 21 giorni, e si ripete ormai dal 1984, anno della disastrosa alluvione che sommerse tutto il centro di Blumenau. I cittadini, anziché deprimersi, decisero di organizzare un evento che fosse unico nel paese, per attirare turisti e promuovere la produzione di birra, fortemente colpita dall’alluvione. Nacque così l’Oktoberfest di Blumenau.
Il Brasile è una Repubblica Federale di tipo presidenziale istituita nel 1889, composta da 26 Stati ed un Distretto Federale (quello di Brasilia, la capitale). Il potere esecutivo è esercitato dal Presidente (Jair Bolsonaro) coadiuvato dai ministri da lui nominato, che possiede anche le funzioni di Capo di Stato e Capo di Governo e viene eletto ogni 4 anni. Durante le elezioni presidenziali si vota anche per il Congresso nazionale (composto dal Senato e dalla Camera dei Deputati) che detiene il potere legislativo mentre il potere giudiziario è in mano al Supremo Tribunale Federale. Alla guida del Potere Esecutivo Statale vi sono i Governatori, eletti con voto diretto e con un mandato di quattro anni. A livello municipale, il Potere Esecutivo è esercitato dai Prefetti, anch’essi eletti con voto diretto per un mandato di quattro anni.
La religione più praticata è il cattolicesimo con circa 140 milioni di credenti accertati, il che fa del Brasile lo Stato con il maggior numero di cattolici al mondo. Il Brasile è una terra di credenti, ma anche e soprattutto di credenze nelle forme più svariate. Gli schiavi africani che abitavano questa terra hanno saputo mantenere il loro culto, sotto forme mascherate, e perpetuare i loro propri riti. Il candomblé, detto anche macumba o batuque, ne è la forma più conosciuta e diffusa. Prevede una gerarchia specifica con i suoi capi spirituali dediti a intrattenere il culto degli antenati, dei luoghi sacri, delle offerte e dei sacrifici animali.
L’umbamba, che si può considerare una forma di spiritismo, conosce un grande fervore. È frutto di una mescolanza tra le diverse forme religiose a confronto, sciamanesimo, cattolicesimo e culti africani. Nell'umbamba si praticano anche la magia nera e la magia bianca e questo culto interessa tutte le classi sociali.
Le confessioni protestanti in Brasile sono presenti dal XIX secolo; a quel tempo riguardavano solo una piccola parte della popolazione. La situazione si è grandemente evoluta con l'arrivo dei movimenti evangelici o pentecostali provenienti dagli Stati Uniti. Adepti di cerimonie simili a spettacoli hollywoodiani, dove tutti i mezzi sono buoni per attirare e convertire le masse, in questi ultimi decenni hanno visto aumentare considerevolmente il numero di fedeli a danno della Chiesa cattolica, ritenuta molto meno divertente.
Il territorio brasiliano confina a nord con Guyana Francese, Suriname, Guyana e Venezuela, a nord-ovest confina con la Colombia, a ovest con il Perù e a sud con Bolivia, Paraguay, Uruguay e Argentina. Nel territorio del Brasile si individuano: il massiccio della Guyana.
In Brasile non vi sono grandi bacini lacustri naturali in rapporto alla sua estensione, i maggiori corrispondono a lagune costiere a ridosso dell'Oceano Atlantico nel sud del Paese, fra queste le più estese sono la Lagoa dos Patos (9.850 Km²) e la Laguna Merin (3.750 Km² in totale, inclusa parte dell'Uruguay); fra i grandi bacini artificiali primeggia per estensione la Represa de Sobradinho (4.225 Km²), sul fiume São Francisco.
Considerando l’estensione ampia del territorio del Brasile, il clima del Brasile può essere suddiviso in tre aree climatiche fondamentali. Il clima del Brasile è equatoriale lungo l’area costiera e nella foresta amazzonica, un clima tropicale nella zona intermedia e quasi mediterraneo nell’estremo Sud, dove l’estate è calda e l’inverno è mite.
Il Nord del Brasile è attraversato dall’equatore, quindi nella maggior parte del territorio brasiliano le stagioni sono invertite rispetto a quelle che riscontriamo in Europa.
Una vasta area a Nord del Brasile è ricoperta dalla foresta amazzonica.
Qui il clima è caldo e umido tutto l’anno e le piogge sono frequenti.
Nella zona del clima tropicale, che è quella centro meridionale, si alternano una stagione secca, che va da maggio ad agosto, e una piovosa, che in genere comprende il periodo tra ottobre e marzo.
PAULO COELHO: Scrittore, Poeta E Blogger. 73ANNI
AYRTON SENNA: pilota automobilistico.(1960-1994)
PELE': Calciatore brasiliano. 80 anni
NEYMAR :Calciatore brasiliano. 29anni
Le isole del Brasile, infatti, sono un patrimonio ricchissimo di panorami, flora, fauna ed emozioni, che attirano sulle loro rive sia coloro che vogliono prendersi una pausa da tutto che coloro che vogliono vivere la movida su spiagge meno scontate.
Su Ilha Grande e Ilhabela, le più note, non si fatica a trovare locali per divertirsi e angoli di natura appartati per rigenerarsi! Sull’Ilha do Mel e su Tinharé e Boipeba ci si dimentica di cosa significhi usare l’automobile. Sull’Ilha do Marajò e sull’Ilha do Cardoso ci si stupisce di come la natura sappia creare spettacoli unici. Sull’arcipelago di Abrolhos e su quello di Fernando da Norhona si fa lo snorkeling più affascinante del Brasile. Su Itaparica e l’Ilha do Campeche ci si gode la bellezza del trekking e quella della tintarella, sentendosi rinvigoriti da entrambi.
1: CRISTO REDENTORE celebre statua di Cristo su una montagna.
2:PAN DI ZUCCHERO vetta con cabinovia e vista panoramica.
3:CORCOVADO monte famoso con vetta panoramica.
La capitale del Brasile è Brasilia situata a 1100 metri sul livello del mare per circa 3 milioni di abitanti.
E' divenuta la capitale del Brasile dal 21 aprile 1960, dopo che fu trasferita la reggenza da Rio de Janeiro che fu capitale dal 1763 al 1960.
Se vi foste recati nei luoghi dove è sorta Brasilia negli anni cinquanta, non avreste trovato che boschi e praterie e una presenza umana molto limitata; pochissimi anni dopo il panorama sarebbe cambiato completamenta.
Città caratterizzata da moderni edifici bianchi dove
i principali architetti chiamati a realizzare l'opera furono Costa e Nemeyer, mentre il piano urbanistico fu costruito sulla progettazione di Le Corbusier.
Dal 1987 Brasilia è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
Il Brasile è bagnato a est dall'Oceano Atlantico.
Il Brasile è ricco di risorse naturali infatti è il Paese più sviluppato dell'America Meridionale anche se è ancora molto segnato dalla dipendenza dall'Europa e dagli Stati Uniti.
In passato la sua economia era caratterizzata da una produzione ciclica e intensiva di alcuni prodotti: nell'epoca coloniale, i legni e la canna da zucchero. In epoca più recente il caucciù e il caffè.
Oggi invece è un Paese anche molto industrializzato.
Il settore primario occupa circa il 21 % della popolazione anche se solo il 7,7 % del terreno viene coltivato. Il Brasile è il principale produttore al mondo di caffè ( coltivato sugli altipiani intorno a Sào Paulo), di zucchero e di agrumi. Sono molto importanti le piantagioni di cacao , oltre alle coltivazioni di mais e quelle di tabacco.
Il Brasile è al primo posto nel mondo per la produzione di manganese, secondo per quella di ferro e al terzo per quella di bauxite; è ricco di giacimenti di petrolio, uranio, nichel, cromo e fosfato ma anche l'oro e i diamanti. Sono presenti industrie siderurgiche, metallurgiche, chimiche e petrolchimiche e sono sviluppati il settore meccanico e automobilistico. La principale area industriale è all'interno del triangolo Sào Paulo-Rio de Janeiro-Belo Horizonte.
Le vie di comunicazione sono sviluppate lungo le coste ma insufficienti all'interno. La rete ferroviaria è poco estesa e il trasporto aereo sta assumendo sempre più importanza mentre sono fondamentali le vie fluviali. Il turismo è molto importante soprattutto sulle località della costa.
Superficie: 8515770 km²
Popolazione: 211.000.000
Posizione ISU: 0,754 (79 posto)
Densità: 25 ab./ km²
La lingua ufficiale del Brasile è il portoghese. A differenza di quanto avviene in Italia con i dialetti regionali, in Brasile la lingua ha una certa unità esistono però alcune varietà della lingua parlata con differenze di pronuncia. Tanti comprendono lo spagnolo e l'inglese e molti discendenti di immigrati italiani parlano ancora la loro lingua. Oggi in Brasile vivono circa 305 tribù per un totale di quasi 900.000 persone, lo 0,4% della popolazione del paese (Guarani, Kaingang ,Pataxo Ha Ha Hae, Tupinambà,...) che parlano, nonostante i contatti con società esterne, le loro lingue indigene e mantengono i loro costumi con grande fierezza e dignità.
La moneta nazionale è il Real(R$) . Un Real Brasiliano corrisponde a 0,23 euro.
Il 15 Novembre dell’anno 1989 nasce ufficialmente la bandiera brasiliana su disegno del pittore e scultore Decio Villares.
I colori nazionali del Brasile, VERDE E GIALLO, sembrano invece rifarsi alle sue ricchezze naturali, ovvero: il VERDE della Foresta Amazzonica e il GIALLO dell’oro le cui più grandi miniere al mondo erano proprio in Brasile. Ma ad ogni modo rappresentano rispettivamente i colori della famiglia reale del primo Imperatore del Brasile (Pedro I) e di sua moglie (Leopoldina). All’interno del globo azzurro sono infatti rappresentate le stelle così com’erano visibili nel cielo di Rio de Janeiro la mattina di quel 15 Novembre, il giorno della Dichiarazione della Repubblica. Oggi le stelle sono 27 e ognuna di esse rappresenta uno Stato del Paese. Il Distretto Federale è rappresentato da “Sigma Octantis“, ovvero la Stella Polare dell’emisfero australe. La più speciale poiché visibile da ogni angolo del Paese, in ogni giorno e ad ogni ora.