CRITICA DELLA RAGION PRATICA
Morale
Si contrappone alla legalità ovvero all'agire secondo il dovere, in funzioni di leggi esteriori.
Agire per il dovere, ovvero in funzione della legge morale che è dentro di noi.
Formalità -> la legge morale kantiana è forma senza contenuto poiché Kant ci dice come dobbiamo fare e non cosa dobbiamo fare.
Alla base vi è la legge morale.
Libertà
Incondizionata -> libera dai comportamenti intorno a noi.
Universale -> non è condizionata dall'esperienza.
Necessaria -> è sempre valida.
Postulati pratici -> sono postulati che Kant introduce per raggiungere il sommo bene e il bene supremo (proporzione fra virtù e felicità).
I postulati sono 3
Libertà -> siamo liberi se seguiamo la legge morale. Se c'è la legge morale che prescrive il dovere, deve per forza esserci la libertà.
Dio -> garante del sommo bene.
Immortalità dell'anima -> l'anima è immortale perché la virtù è un processo che non ha mai fine, quindi continua dopo la vita; l'anima è immortale poiché ci permette di continuare il perfezionamento morale.
CRITICA DELLA RAGION PURA
Analisi critica dei fondamenti del sapere; si articola in scienza (matematica e fisica) e metafisica.
Per dimostrare tali fondamenti Kant introduce i Giudizi Sintetici a Priori
Kant distingue altri 2 tipi di giudizi:
giudizi analitici a priori
Universali e necessari e infecondi il predicato non dice nulla di nuovo rispetto al soggetto. Razionalismo.
giudizi sintetici a posteriori
Dipendono dall'esperienza e non sono universali e necessari, ma sono fecondi. Empirismo.
A Priori
Poiché sono universali e necessari, cioè non dipendono dall'esperienza.
Sintetici
Fecondi poiché il predicato dice qualcosa di nuovo e in più rispetto al soggetto.
Giudizi
Poiché connettono un predicato con un soggetto; esprimono giudizi sulla realtà.
La partizione della Critica della ragion pura
Dottrina del metodo
studia il modo dell'uso, le modalità fisse delle forme pure a priori della conoscenza.
Dottrina degli elementi
studia quali sono le forme pure a priori. Si divide in:
Logica trascendentale -> studia le forme pure a priori del pensiero discorsivo. Si divide in:
Dialettica trascendentale -> studia la terza facoltà conoscitiva, la ragione e le sue forme pure a priori, le idee (ne sono tre: Dio, l'anima e il mondo).
Analitica trascendentale -> studia l'intelletto e le sue forme pure a priori, le categorie (ne sono 12). Attraverso l'intelletto e le categorie conosciamo la realtà.
Estetica trascendentale -> studia la sensibilità e le sue forme pure a priori, lo spazio e il tempo.
Critica lo scetticismo scientifico di Hume, in quanto la scienza non può essere messa in dubbio, ma condivide lo scetticismo metafisico.
La metafisica, secondo Kant, è una disposizione naturale; bisogna verificare se è o meno una scienza.
Rivoluzione copernicana
Kant ribalta i rapporti fra soggetto e oggetto per affermare che non è la mente che si modella passivamente alla realtà, bensì è la realtà che segue le forme a priori attraverso cui la percepiamo.
Si fonda su due principi pratici
Imperativi
Imperativo categorico
Risponde ai Criteri di generalizzabilità
3° Criterio -> Agisci in modo tale che la tua volontà diventi legislatrice.
2° Criterio -> Agisci in modo da trattare l'uomo, in te stesso e come negli altri sempre come fine e mai come mezzo.
1° Criterio -> Agisci in modo che ogni tua massima sia legge universale
Ordina il dovere in modo incondizionato e ha la forma del "devi" categorico.
Imperativo ipotetico
Prescrivono i mezzi in vista di fini e hanno la forma del "se...devi".
prescrizione di valore oggettivo.
Massime
prescrizione di valore soggettivo, valida esclusivamente per l'individui.
KANT
DISSERTAZIONE DEL 1770
Kant distingue 2 tipi di conoscenza:
conoscenza intellettuale
ha per oggetto la realtà come essa è, cioè come noumeno. UTI SUNT.
conoscenza sensibile
DISTINGUE:
FORMA: la legge che ordina la materia sensibile, essa è costituita dallo spazio e dal tempo; è innata dentro di noi.
MATERIA: proviene a noi attraverso la sensazione, è una modificazione degli organi di senso che testimonia la presenza dell'organo che lo causa
ha per oggetto il fenomeno, cioè la realtà come a noi ci appare. UTI APPARENT.
I DUE PERIODI
Periodo critico: si accorge che la metafisica non è una scienza.
Periodo pre-critico: interesse per il naturalismo e la metafisica.
VITA
la sua vita fu interamente dedicata alla filosofia. Morì nel 1804.
fu educato dalla madre secondo la corrente religiosa pietista. Influenzò la sua filosofia.
nasce in Prussia nel 1724.