RINASCIMENTO
FIRENZE
luogo in cui l'arte rinascimentale si manifesta.
è grazie alla visita di Leon Battista Alberti che si individuano gli iniziatori del Rinascimento: Brunelleschi,Ghiberti,Donatello e Della Robbia
ANTROPOCENTRISMO
infatti prima fase del Rin. è
UMANESIMO
ossia lo studio dei testi considerati capaci di formare l'identità dell'uomo
Piero Della Francesca
DE PROSPECTIVA PINGENDI
opera di 3 libri. Pingendi perché si tratta di un fatto grafico
movimento culturale fiorito in Italia tra 400 e 500
storicamente ebbe effetti negativi
Subtopic
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culturalmente ebbe effetti positivi
CLASSICISMO
l'obbiettivo fu competere con gli antichi per cercare di superarli creando qualcosa di nuovo,diverso
importante è l'arte naturalistica
MIMESI
imitazione della natura,arrivando ad indagarla attraverso la
PROSPETTIVA
detta LINEARE se rappresentata da linee geometriche
scoperta da Brunelleschi nel 1413
è quindi un metodo scientificamente corretto
semplicaficato da Alberti
DE PICTURA (costruzione abbreviata)
in latino,ma il prologo dedicato a Brunelleschi,dove gli riconosce la scoperta,è in volgare
detta AEREA
grazie al tocco di Leonardo da Vinci 400
tiene conto dell'atmosfera: concentrazione aria e distanza occhi direttamente proporzionali
si arriva alla complicata prospettiva della testa,ricca di complesse curve
termine che indica un ritorno al mondo classico
infatti tornarono in vigore greco e latino
PROPORZIONI
è la corrispondenza (rapporto geometrico)tra parti in relazione
è numerica
rispecchia il note musicali come capito dai Greci
es. diapason 1:2 (altezza doppia della larghezza)
edificio sacro=corpo umano
De Architectura di Vetruvio
grazie alla natura,corpo ben proporzionato
quindi ci si attiene alle simmetrie tra le parti del corpo
quindi passione per mondo antico
ora le rovine vengono guardate diversamente,in quanto diventano motivo di:
studio e ricerca per i letterati
di confronto con il trattato di Vetruvio per gli architetti,infatti
tutto viene riscoperto e disegnato come motivo di ispirazione
anche per scultura e pittura
dalle statue apprendono le regole della rappresentazione naturalistica delle figure
il disegno più rappresentativo è quello di Gozzoli nel 1447/49 di una delle statue dei Dioscuri nel Quirinale