FRA 500 E 600 CONTESTO STORICO guerre di religione; contrasti sociali; si ridefiniscono gli equilibri internazionali

INGHILTERRA

1.

Protestante; dopo una serie di rivoluzioni interne nasce la monarchia costituzionale

2.

TEATRO agli inizi del '600 grazie all'opera di WILLIAM SHAKESPEARE (dramma storico, tragedia, tragicommedia, commedia)

FRANCIA

Cattolica; monarchia assoluta di Luigi XIV nella quale il dissenso è represso con la forza

TEATRO agli inizi del '600 con MOLIERE (commedia di costume)

SPAGNA

Cattolica, sostiene la Controriforma. Passa da guida economica e militare dell'Europa a una decadenza sempre più evidente.

PROSA NARRATIVA - ROMANZO MODERNO. Ha grande fortuna il romanzo cavalleresco che prende il posto del poema; grande esponente di questo genere è MIGUEL DE CERVANTES (Don Chisciotte).

ITALIA

Sotto la dominazione spagnola, riflette il declino, soprattutto politico ed economico, che sta vivendo la Spagna in questi anni.

Cattolica, è molto forte il ruolo della Controriforma che intende bloccare l'avanzata delle confessioni protestanti. La chiesa cattolica si fa portavoce di una severa intolleranza usando due strumenti: il TRIBUNALE DEL SANT'UFFIZIO e l'INDICE DEI LIBRI PROIBITI.

Nasce la SCIENZA MODERNA e si concretizza soprattutto nella nuova interpretazione del sistema solare. Questa nuova interpretazione apre il profondo conflitto tra scienza e religione.

GALILEO GALILEI

Scopre il cannocchiale

Sostiene le teorie copernicane (eliocentrismo) e per questo condannato dal Sant'Uffizio e costretto all'abiura.

Scienza e fede sono reciprocamente autonome

Massimo esponente della PROSA SCIENTIFICA - TRATTATO con l'obiettivo di diffondere il sapere scientifico ad un pubblico sempre più vasto (rifare i cervelli) utilizzando lingua e stile che si adegui a questo scopo.

Opera "Il saggiatore", confutazione della filosofia aristotelica sulla natura delle comete.

Opera "Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano".

La crisi economico-politica influisce sulla PRODUZIONE CULTURALE. La letteratura italiana inizia a perdere il primato che aveva avuto in Europa fino a quel periodo.

Roma e Venezia, rimangono i centri culturali di riferimento.

Gli intellettuali non possono più scegliere la carriera religiosa per convenienza.

Lingua: si è lontani dall'avere una lingua unitaria. Da un lato si sostengono le teorie di Bembo in favore del toscano letterario e dall'altro si diffondono le letterature dialettali.

La tendenza innescata dalla Controriforma a regolare ogni aspetto della vita e ogni settore della cultura produce in campo letterario una "mania delle regole" che si traduce nell'affermazione di correnti letterarie quali:

MANIERISMO: culto ossessivo delle forme e dello stile (maniera).

BAROCCO: alla costante ricerca di novità e originalità.

POESIA BAROCCA: produzione più diffusa in Italia in questi anni. Si rivolge a un pubblico di corte con l'obiettivo di sorprendere e divertire. Il poeta è il "tecnico dello svago".

GIAMBATTISTA MARINO: raggiungere l'apice del successo assecondando la volontà del pubblico che richiedeva sensazioni forti poichè stanco delle solite regole (manierismo).

ADONE: opera principale di Marino. Poema mitologico in ottave, non intende creare un modello per il lettore ma bombardarlo di meraviglie.