Produzioni Alimentari Sostenibili
Presentazione degli argomenti
Sostenibilità ambientale
La sostenibilità è la possibilità di portare avanti a tempo indeterminato un certo comportamento o un modello socio-economico. Questo implica un equilibrio tra il consumo di risorse e la loro rigenerazione, così come tra la produzione di inquinanti e la loro naturale eliminazione. Un’altra definizione di sostenibilità è: la condizione per cui la generazione presente soddisfa i suoi bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Richiede la presenza contemporanea di tre aspetti, detti i 3 pilastri della sostenibilità:Sostenibilità ambientaleSostenibilità socialeSostenibilità economica
PRODUZIONI ALIMENTARI SOSTENIBILI
Per soddisfare le esigenze nutrizionali di una popolazione globale che arriverà a 9,1 miliardi di persone entro il 2050, la produzione alimentare dovrà aumentare di almeno il 70%. Le risorse naturali richieste per raggiungere questo obiettivo, tuttavia, sono limitate e sottoposte a pressioni crescenti.Gli operatori del settore alimentare si stanno facendo avanti per rispondere alla sfida, trovando dei modi innovativi per ridurre al minimo l’impatto ambientale della produzione di cibo e supportare la capacità del pianeta di continuare a generare risorse alimentari anche in un lontano futuro.Una produzione alimentare sostenibile non si conclude con la produzione primaria (l’agricoltura). Gli stakeholder del settore si stanno interessando sempre più alle conseguenze della produzione e trasformazione degli alimenti. Incoraggiare la sostenibilità della produzione e della trasformazione alimentare è uno degli obiettivi principali della nuova strategia “Dal produttore al consumatore”, un’iniziativa caratterizzante del nuovo Green Deal europeo.Qui di seguito sono illustrati quattro modi per ridurre l’impronta ambientale di produttori e trasformatori di alimenti.1. UTILIZZARE IMBALLAGGI ECO-FRIENDLY2. RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI3. MIGLIORARE L’EFFICIENZA ENERGETICA E IDRICA4. USARE INGREDIENTI SOSTENIBILI
aObiettivi Agenda 2030
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità.Sottoscritta il 25 settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, l’Agenda è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs – inquadrati all’interno di un programma d’azione più vasto costituito da 169 target o traguardi, ad essi associati, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.Questo programma non risolve tutti i problemi ma rappresenta una buona base comune da cui partire per costruire un mondo diverso e dare a tutti la possibilità di vivere in un mondo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale, economico.
aPiramide alimentare
Le componenti della dieta mediterranea trovano un’efficace sintesi nella piramide alimentare, recentemente aggiornata. Essa dispone, dalla base verso l’apice, gli alimenti da consumare con frequenza decrescente nella settimana (in basso i più salutari, in alto quelli con cui è bene non esagerare) e una serie di raccomandazioni nutrizionali valide per la popolazione adulta.La “dieta mediterranea” è facile da seguire e non presenta alimenti totalmente proibiti.Molto sinteticamente, le caratteristiche principali della “dieta mediterranea” sono:abbondanza di cibi di origine vegetale: frutta, verdura, pasta, pane, cereali, patateconsumo prevalente di cibi freschi e di stagione, quasi sempre di provenienza locale (es. frutta di stagione, verdure appena colte)utilizzo dell’olio d’oliva come principale fonte di grassiconsumo quotidiano di formaggi e/o yogurt, ma in quantità limitatepesce, carne bianca, uova: qualche volta a settimanadolci ricchi di zuccheri o di grassi saturi solo poche volte a settimanaconsumo di carne rossa piuttosto limitato, presente nella dieta qualche volta al mese.
Progetto Kaledo
Il Kaledo è un gioco da tavolo dedicato all’educazione alimentare dei bambini e degli adulti, a partire dagli otto anni d’età. Ideato dal diabetologo Salvatore Amaro e perfezionato con il gruppo di ricercatori del Servizio di Fisiopatologia dello Sport della Seconda Università degli Studi di Napoli. Lo scopo è di prevenire i disordini del comportamento alimentare, in particolare le patologie da eccesso e da difetto calorico, nei bambini e negli adolescenti, attraverso una corretta educazione all’alimentazione, in controtendenza con i comportamenti dei più giovani, orientati più al consumo che alla salvaguardia della salute.
Tempi
Due mesi
Verifica
Produzione Elaborato
La verifica sarà di tipo orale con produzione di un elaborato di gruppo mediante utilizzo di TIC
Valutazione
Test di valutazione
Valutazione delle competenze acquisite mediante due test realizzati con il programma Kahoot e ..., inoltre ogni alunno eseguirà un autovalutazione mediante il confronto con i compagni
Kahoot!
Wordwall
Verifica 1
Verifica 2
Prerequisiti
Consapevolezza
Consapevolezza dell'importanza della tutela dell'ambiente e del territorio
Sensibilizzazione
Sensibilizzazione ad un uso sostenibile del territorio e delle sue risorse
Obiettivi
Comportamenti Sostenibili
Promuovere comportamenti sostenibili, fondati sui valori di responsabilità e tutela
Corretta alimentazione
Confronto e discussione
Metodi e Strategie
Brainstorming
Cooperative Learning
Kaledo
Ambienti di apprendimento
Aula scolastica
Biblioteca
Laboratorio
Strumenti
LIM
Pc e tablet
Libri di testo
Foto e video
Elaborazione di mappe multimediali e concettuali