DIRITTI, LEGALITA' E SOLIDARIETA'

CONSIDERAZIONI GENERALIL'Illuminismo è un movimento culturale e filosofico che si sviluppa in particolare in Francia e in generale in tutta Europa nel XVIII secolo e che promuove i valori della ragione, dello spirito critico e della circolazione democratica del sapere.Secondo gli illuministi tutti gli uomini sono in grado di sviluppare il loro pensiero ma tendono a non farlo per pigrizia e per paura. L'esperienza è alla base di tutto e solo dall'osservazione diretta si può scoprire la vera realtà. Nella visione illuminista ragione, natura e spontaneità sono coincidenti e secondo questi filosofi la natura ha dotato l'uomo della capacità di comprendere che è alla base dell'uguaglianza. Infatti, secondo gli illuministi tutti gli uomini sono uguali; si propone di illuminare le menti tramite la luce della ragione per combattere ignoranza e superstizioni. Esso si basa sul cosmopolitismo (l'uomo è cittadino del mondo) e il filantropismo (amare il prossimo); sulla tolleranza verso gli altri e sull'ottimismo nei confronti della vita.L'opera più rappresentativa è l' Enciclopedia ideata da Diderot e da d'Alembert. Il filosofo Montesquieu teorizza la separazione dei poteri e condanna l' assolutismo monarchico. In Italia le idee illuministe si diffondono tramite il Caffè di Pietro e Alessandro Verri; mentre Cesare Beccaria condanna la pena di morte.

VITA E OPERECesare Beccaria è nato a Milano il 15 marzo 1738 ed è morto a Milano il 28 novembre 1794.Proveniente da famiglia nobile, si forma nel collegio gesuitico di Parma e poi studia, con molto successo, legge a Pavia, dove si laurea nel 1758. È molto attivo nella vita culturale e mondana della città.Nel 1760 si sposa con Teresa Blasco e hanno una figlia di nome Giulia, futura madre di Alessandro Manzoni.Gli anni '60 sono gli anni che segnano la massima attività ed il massimo impegno di Beccaria: frequenta l'Accademia dei Pugni e collabora intensamente con la rivista Il Caffè.Nel 1764 avviene la prima pubblicazione di Dei diritti e delle pene.Ricopre la carica di professore di economia politica presso le Scuole Palatine e nel 1771 diventa membro del Supremo Consiglio di economia. Cesare Beccaria è considerato uno dei padri fondatori della teoria classica del diritto penale e della criminologia di scuola liberale.