IMPERO ROMANO dal 752 a.c. al 476 d.c.

Nella sua massima espansione, l'Impero si estendeva, in tutto o in parte sui territori degli odierni stati europei compresi: Turchia, Russia, Cipro, Siria, Libano, Iraq, Armenia, Georgia, Iran, Azerbaigian, Israele, Giordania, Palestina, Egitto, Sudan (piccola parte e per limitato periodo di tempo), Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Arabia Saudita (piccola parte). In totale, 53 dei 196 Stati riconosciuti nel mondo, più 3 parzialmente riconosciuti, più di ogni altro impero del mondo antico. Si espandeva su tre diversi continenti.

SCRITTURA ALFABETICA CON 23 SEGNI VOCALI COMPRESE-SI SCRIVEVA SU TAVOLETTE DI LEGNO, PAPIRO E LINO.

PERIODO DELLA MONARCHIA (dal 753 al 509)

PERIODO DELLA REPUBBLICA (dal 509 al 27 a.c.

PERIODO DELL'IMPERO (dal 27 a.c. al 476 d.c.)

DIRITTO

I GIURISTI SCRIVEVANO E TRASCRIVEVANO LE LEGGI

ARTIGIANATO

OGGETTI DI USO QUOTIDIANO: GIOIELLI E OGGETTI D’ARREDO

COMMERCIO

VIA TERRA CON CAROVANE

VIA MARE CON NAVI ONERARIE

AZIONI MILITARI

ESERCITO POTENTE, ORGANIZZATO. FORMATO DA CITTADINI ROMANI E ALLEATI.

L'ESERCITO COMANDATYO DA DUE CONSOLI ERA DIVISO IN LEGIONI. NEL I SECOLO a.C. L'ESERCITO DI LIBERI CITTADINI SI TRASFORMO' IN PROFESSIONISTI.

PATRIZI

I patrizi godevano della totalità dei diritti politici e civili: pieno accesso alle magistrature, pieni diritti di proprietà e così via.

PLEBEI

La plebe era costituita da contadini, commercianti, artigiani, insomma la parte produttiva della popolazione. Nonostante l’importanza economica e numerica, la plebe era esclusa dalla gran parte dei diritti politici.

LIBERTI

Nella Roma antica, un liberto era uno schiavo affrancato, che generalmente continuava a vivere nella casa del patronus e aveva nei suoi confronti doveri di rispetto e obblighi di natura economica.

SCHIAVI

Gli schiavi non Aavevano nessun diritto

Grandi case dei più ricchi. Con camere da letto, sala da pranzo, cucina bottega e giardino