Giustizia e Ingiustizia

Giustizia = parte della virtù

Ingiustizia = parte del vizio

Intesa come una determinata forma di vizio: malvagità. è ingiusto non colui che agisce secondo altre forme di vizio, ma colui che agisce secondo malvagità e che cerca di avere più degli altri. Infatti agendo secondo le altre forme si commette ingiustizia, ma non si guadagna nulla.

Per esempio riguardo al concetto di adulterio, una persona che dovesse commeterlo verrebbe giudicata "intemperante" piuttosto che "ingiusto"; perchè ingiusto è colui che lo fa per guadagno.

INGIUSTIZIA CAUSATA DALL'AMOR DI GUADAGNO

Di conseguenza esiste una forma di ingiustizia parte di quella totale, ovvero di quell'ingiusto che consiste nell'opposizione alla legge.

Giustizia in senso parziale e giusto in senso parziale.

2 specie

La prima si attua nella distribuzione di onori denaro e tutto ciò che si può spartire nella cittadinanza

La seconda corregge i rapporti privati

2 parti

Rapporti volontari: vendita, prestito cauzione...

Rapporti involontari

O istituiti di nascosto: furto, adulterio, falsa testimonianza...

O istituiti con la violenza: maltrattamenti, sequestro, diffamazione...

Giustizia e Ingiustizia particolari, giusto e ingiusto particolari.

Se la prima è esercizio della virtù nella sua totalità e la seconda l'esercizio del vizio, gli atti conformi alla legge sono gli atti che vengono prescritti sulla base della virtù totale.

Nel caso di tutti gli altri atti ingiusti essi possono essere ricondotti ad altre forme di vizio; ad esempio la violenza all'ira.

Ma se c'è stato un illecito guadagno, l'atto non può essere ricondotto ad altro se non alla malvagità.

Oltre a quella totali quindi esiste un'altra forma di ingiustizia che è parte della prima e viene chiamata tale perchè fanno parte dello stesso genere.

Entrambe si riferiscono direttamente agli altri ma..

Una riguarda l'onore, la ricchezza e la sicurezza personale

MOTIVATA DAL PIACERE DI GUADAGNO

L'altra invece riguarda le cose che sono oggetto dell'azione dell'uomo

Distinta come totalità della virtù, però bisogna cogliere l'altra specie che essa possiede e definire la sua natura.

Giusto = conforme alla legge e rispettoso dell'uguaglianza

Ingiusto = non conforme alla legge e non rispettoso dell'uguaglianza

L'ingiustizia di cui parlavamo prima entra nel campo di ciò che è contrario alla legge

Parte dell'ingiustizia intesa come totalità, stessa cosa per la giustizia.

Bensì, "non conforme alla legge" e "non rispettoso dell'uguaglianza" sono cose diverse e si distinguono come la parte rispetto all'intero.

Ciò che non è rispettoso dell'uguaglianza è contrario alla legge, ma ciò che è contrario alla legge non è non rispettoso dell'uguaglianza.

Di conseguenza anche ingiusto e ingiustizia in senso parziale non sono la stessa cosa che ingiusto e ingiustizia in senso totale e sono diversi perchè i primi sono parti e i secondi sono invece totalità.