L'età classica della Grecia
Quando: V secolo a.C
secolo d'oro della civiltà greca nel quale raggiunse il massimo splendore
dal punto di vista
politico
democrazia
imperialismo: gradi territori
culturale e architettonico
notevole sviluppo ebbero la letteratura, le arti e la filosofia; nascita della medicina e della storiografia
teatro
Protagonista: Atene
vera vincitrice delle guerre persiane
potenza talassocratica, seppe cogliere i frutti della sua vittoria
478 a.C: Atene a comando della lega delio-attica, alleanza marittima tra le città greche di tutta l'area dell'Egeo (Lesbo, Chio, Samo,..)
Obbiettivo di difendere le città greche dell'Asia Minore e di proseguire la guerra contro i Persiani
alleanza garantita dal tesoro della lega, conservato nell'isola di Delo
dopo le quali, squilibrio politico nella società: scontro fra due fazioni
antispartana
ad orientamento democratico, con esponente Temistocle
successo politico dal 480-472 a.C
mirò a consolidare l'egemonia ateniese e a indebolire Sparta
costruì le "lunghe mura", a scopo difensivo, annesse alla città al fine di collegarla ai suoi due porti (Pireo e Falero)
ostracizzato nel 471 a.C, quindi esiliato prima ad Argo poi in Persia
appoggiata da teti,ceti mercantili e artigiani
difendevano l'egemonia marittima
filospartana
legata all'oligarchia, con a capo Aristide e Cimone
Cimone prese il potere nel 471 a.C
Atene giunse a controllare la città di Bisanzio e inflisse una dura sconfitta nivale ai Persiani
il prestigio di Cimone incominciò a vacillare dopo la sconfitta in Tracia; fu umiliato dal ritorno delle milizie militare mandate in aiuto a Sparta durante una delle rivolte degli Iloti.
screditato dall'opinione pubblica fu ostracizzato; dopo di lui presero le redini della città i democratici
Aristide che durante la Seconda guerra persiana propose un onorevole accordo con la Persia fu ostracizzato dalla città.
appoggiata dall'aristocrazia e gandi proprietari terrieri
volevano mantenere i rapporti con Sparta
Politica interna di Pericle, successore di Cimone (dal 460 al 429 a.C.)
governo basato sull'isonomìa: cittadini uguali di fronte alla legge; divenne necessario avere un'efficace oratoria (importanza doti retoriche: lolografo, colui che scriveva discorsi su commissione, pronunciati dai suoi clienti nelle assemblee o nei tribunali)
tolse ogni potere all'areòpago (consiglio degli ex arconti), può giudicare solo i reati d sangue, aumentò i poteri alla bùle e all'ecclesìa
introduce un'indennità giornaliera in denaro, a tutti coloro che avessero occupato una carica pubblica (veniva scelta a sorteggio fra tutti ad eccezione dei militari e finanziari)
politica sociale che garantiva il pagamento di una pensione ai mutilati di guerra, istruzione gratuita agli organi, paga regolare e una razione giornaliera di viveri a soldati e marinai
godevano dei diritti politici solo chi aveva la cittadinanza o (dal 451 a.C.) chi aveva entrambi i genitori ateniesi.
serie di grandiose opere pubbliche: lavori di ristrutturazione dell'Acropoli, ingrandì il porto del Pireo, portando a termine la costruzione delle "lunghe mura"
causarono un dispendio economico elevato, ma con le reti commerciali del Mediterraneo e i versamenti delle città alleate, Atene riuscì a mantenere la propria egemonia
Sparta
pòleis agricola, chiusa dal punto di vista commerciale e culturale con le altre città greche, maturò un sentimento di diffidenza verso i propri alleati (Lega del Peloponneso)
Politica estera di Pericle
rischiose imprese militari, volte a indebolire il ruolo di Sparta nel Peloponneso e a proseguire la guerra contro la Persia
449 a.C, in seguito ad una spedizione fallimentare in Egitto per una rivolta scoppiata contro l'occupazione persiana, pace di Callia, pose fine alla guerra fra Greci e Persiani
formazione di nuove colonie
Turi,nell'Italia meridionale
Anfipoli, in Tracia