Sallustio uomo politico inaffondabile

VISIONE POLITICA

Trattare di storia=occuparsi di politica

Ripreso modello storiografico pragmatico di Tucidide, perchè:

doveva cercare cause della crisi della repubblica;

questo richiedeva recupero obbiettività di fronte ai fatti (cosa persa poichè la latinità tende troppo verso nazionalismo)

A ciò, si aggiunge la ricerca nel passato di un modello etico politico per risanare la repubblica in crisi

VITA e CARRIERA

Nato a: Amiterno (Sabina)
Nato il: 1/10/86 a.C.

Famiglia: plebea, benestante

Si dedica a: politica

LA CARRIERA

Diventa esponente di: populares

Seguace di Cesare

Si scontra con: aristocrazia senatoria (di cui maggiore sostenitore: Cicerone)

Questore nel: 54 a.C.

Tribuno della plebe nel: 52 a.C.

Nel 52 a.C.:

assassinio di Clodio per mano di Milone, da ciò tumulti, incendi e provvedimenti straordinari

Sallustio si schiera contro Milone

Sallustio viene scoperto da Milone in adulterio con moglie Fausta (figlia di Silla)

In Siria nel 50 a.C.: espulso da senato per
immoralità (vendetta da
partito oligarchico per
essersi schierato contro
Milone e Cicerone)

49 a.C.: GUERRA CIVILE, CESARE E POMPEO

Nell'esercito con Cesare

Finita la guerra, viene chiamato in senato da Cesare

Pretore nel: 47 a.C.

Governatore di Numidia nel: 46 a.C.

Un anno dopo, torna a Roma con così tanti soldi che si costruisce una villa sul Quirinale (Horti sallustiani)

Sotto processo, si salva grazie a Cesare

Muore Cesare: 44a.C.

i ritira a vita privata dedicandosi ai suoi studi

Scrive: -De Coniurationae Catilinae;
-Bellum Iugurthinum;
-Historiae.

Muore nel: 35 a.C. (lascia largamente incompiute le Historiae)