SISTEMA SCHELETRICO

Scheletro

Scheletro assile e appendicolare

Scheletro assile:

Cranio, colonna
vertebrale, gabbia
toracica.
Protegge il tessuto
nervoso del cervello e
del midollo spinale, il
cuore e i polmoni

Scheletro
appendicolare:

Arti, scapole, clavicole,
bacino

Endoscheletro

Scheletro interno dei vertebrati

Formato da 206 ossa legate tra loro grazie ad articolazioni

Funzioni:

Permettere il movimento

Mantenere la giusta posizione degli organi

Sostenere il corpo

Proteggere gli organi

Concorre alla produzione delle cellule del sangue

Riserva di calcio

Le Ossa

Ossa del viso e del cranio

Ossa facciali

Forniscono sostegno ai muscoli facciali

Ossa craniche

Proteggono l’encefalo, sono piatte,
tondeggianti e unite da articolazioni fisse o suture

Presentano seni facciali

Alleggeriscono il peso
del cranio, umidificano e riscaldano l’aria in entrata e sono casse di risonanza per la fonazione

La crescita delle ossa

Avviene grazie alle cellule staminali

Somiti

Già presenti alla quarta settimana di
gravidanza

Producono cartilagine ialina che viene
gradualmente sostituita da ossa

Ossa piatte

Sostengono e
proteggono il nostro corpo: cranio, bacino e coste

Ossa lunghe

Sostengono il corpo: omero, femore, radio e ulna

Qui si trova il disco epifisario il quale permette la crescita dell’osso fino al termine
della pubertà

Formate da:

Epifisi

All’estremità dell’osso,
formate da tessuto spugnoso,
contengono midollo osseo rosso

Metafisi

È la porzione intermedia
dove avviene la crescita dell’osso

Diafisi

È la parte centrale, ha la forma di un cilindro cavo formato da osso compatto, la cavità midollare ha il midollo rosso nei bambini, giallo negli adulti

Ossa brevi

Polso e caviglia

Ossa irregolari

Vertebre

Sono 32-34, separate da dischi
cartilaginei

7 cervicali (articolazione
cranio, prime due atlante ed
epistrofeo)

5 lombari (robuste,
sollecitazioni meccaniche)

3-5 coccigee (fuse coccige,
coda vestigiale)

5 sacrali (fuse osso sacro)

12 toraciche (gabbia
toracica con coste di cui 7
vere, 3 false e 2 fluttuanti)

Superficie delle ossa

Presenta solchi e creste nei quali sono presenti tendini e legamenti

Si incontrano nelle articolazioni

Permettono al corpo di compiere movimenti e di mantenere
una determinata postura

Cartilaginee

in cui le ossa sono separate da cartilagine fibrosa o ialina

Fibrose

sono articolazioni con
fibre di cartilagine; sono fisse
con scarso o nullo movimento

Sinoviali

delimitate da uno spazio ben
definito pieno di liquido
sinoviale

Patologie ossee

Osteoporosi

Comporta:

Perdita di massa ossea

Maggiore fragilità dell'osso

Influenzata da:

Fattori genetici e ormonali

Stile di vita sedentario

Dieta povera di calcio e vitamine

Assunzione di alcool e nicotina

Rachitismo

Causata da:

Un’anomala ossificazione in
corso di crescita, causata da carenza di
vitamina D3 o Colecalciferolo

Fratture

Rottura dell'osso

Chiusa

Aperta

Composta

Scomposta

Formazione di un ematoma

Lacerazione dei legamenti, tendini o muscoli

Il tessuto osseo

Tessuto osseo spugnoso

Rappresenta il 20 % dello scheletro ed è presente al centro delle diafisi delle ossa lunghe, nelle epifisi
delle ossa lunghe e nelle ossa piatte, è organizzato in trabecole, ricche di midollo

Tessuto osseo compatto

rappresenta l’80% dello scheletro e si
trova principalmente nelle diafisi

Organizzato in osteoni

Sono formati da
lamelle
concentriche di
matrice
extracellulare

È composto da:

Osteoblasti

Cellule con RER sviluppato per la produzione
della matrice extracellulare

Osteociti

Osteoblasti intrappolati nella matrice extracellulare
che hanno perso la capacità di secernere, hanno RER poco sviluppato

Osteoclasti

Cellule capaci di degradare la matrice
extracellulare per rimettere in circolo proteine e sali necessari per fratture o crescita di altre ossa

Rimodellamento osseo

Il 10% di tutto il nostro tessuto osseo viene rinnovato ogni anno con il
rimodellamento osseo

La sua intensità è legata al livello del calcio nel sangue

Fase di accrescimento dell'osso

Arrivo di uno stimolo

Aumenta il livello di Ca2+ nel sangue

Tiroide rilascia calcitonina

Centro di controllo:

Stimola il deposito di ioni Ca2+ nelle ossa

Riduce l'assorbimento di ioni Ca2+ nei reni

Ritorno all'equilibrio

Fase di degradazione dell'osso

Arrivo di uno stimolo

Diminuisce il livello di Ca2+ nel sangue

Paratiroidi rilasciano il paratormone

Centro di controllo:

Aumenta l'assorbimento di ioni Ca2+ nell'intestino e nei reni

Stimola il rilascio di Ca2+ nelle ossa

Ritorno all'equilibrio di base