Storia della letteratura italiana

1817

Zibaldone

inizia a scrivere lo Zibaldone

diario personale nel quale annotava ciò che lo colpiva, i suoi sentimenti e pensieri.

"Teoria del piacere", "Il vago, l'indefinito e le rimembranze".

1827

Operette morali

prose di argomento filosofico con le quali dà indicazioni di comportamento

"dialogo di Tasso e del suo genio", "dialogo della natura e di un islandese", "dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere".

1816

i Canti

raccolta di versi con carattere lirico e tematiche personali

"l'infinito", "a Silvia", "la quiete dopo la tempesta", "il sabato del villaggio", "canto notturno di un pastore errante dell'Asia", "alla luna", "la ginestra"

1820

elabora la Teoria del piacere

1871

scrisse "Giambi ed Epodi"

"Per Vincenzo Caldesi"

scrisse nelle "Rime Nuove"

"Pianto antico"

1877

scrive le "Odi barbare"

"Alla stazione in una mattina s'autunno"

1880

stesura de "Vita dei campi"

"Rosso Malpelo", "La Lupa".

1883

scrive le "Novelle Rusticane"

"Libertà"

1914

termina la Belle Époque con lo scoppio della I Guerra Mondiale

1870

nascita della Belle Époque

Esposizioni universali (Tour Eiffel, Crystal Palace di Londra)

Art nouveau (moda d'alto livello, gioielleria, architettua).

Positivismo

empirismo, sensismo, materialismo in filosofia

naturalismo in letteratura (verismo)

realismo in arte

1874

scrive "Nedda"

segna il passaggio dal tardo-romantico al pre-verismo

1881

scrive "I Malavoglia" (Ciclo dei vinti)

Ideale dell'ostrica