Categorie: Tutti - razzismo - industrializzazione - femminismo - consumismo

da Ilaria Ciavattini mancano 13 giorni

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3D - STO - U1 - Le radici del Novecento_Cap. 1, 2, 3 - NAI

Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo, il periodo noto come Belle époque portò un'apparente era di pace e prosperità, ma non tutti ne beneficiarono. I contadini e i proletari rimasero emarginati, mentre il nazionalismo e il razzismo crescevano.

3D - STO - U1 - Le radici del Novecento_Cap. 1, 2, 3 - NAI

Unità 1 - Le radici del Novecento Capitoli 1, 2, 3 NAI

La Belle époque, ma non per tutti

Da fine '800 al 1914 sembra che ci sia pace e benessere > Belle époque (epoca bella), ma non è così: In realtà molti erano esclusi dal benessere (contadini e proletari) e si diffonde il NAZIONALISMO (odio tra Nazioni) e il RAZZISMO (odio tra uomini).

La questione sociale e il socialismo

La condizione degli operai rimane difficile e nascono i primi sindacati. Nel 1848 Marx e Engels pubblicano il Manifesto del Partito Comunista, in cui dicono che gli operai devono essere rispettati e che ci sarà una rivoluzione contro i ricchi e i potenti.

La società di massa e il movimento femminista

Erano però escluse dalla vita politica e dal voto le donne > nasce il primo movimento FEMMINISTA Un gruppo di donne inizia a rivendicare la parità con gli uomini.
La società viene definita SOCIETA' DI MASSA o DEI CONSUMI, perché ci sono grandi quantità di prodotti tutti uguali e per tante persone. Nasce la PUBBLICITA' e i MASS-MEDIA, mezzi di comunicazione di massa. Questo entusiasmo culturale e fiducia nelle capacità della scienza e della tecnica prende il nome di POSITIVISMO.

La Seconda Rivoluzione Industriale

Nei primi decenni dell'800 la rivoluzione industriale iniziata in Inghilterra nel '700 si diffonde in Europa e all'estero, dando vita alla Seconda Rivoluzione Industriale, soprattutto in Germania e USA ed è caratterizzata da:
1. Un rapporto sempre più stretto tra industria e ricerca scientifica: si inventano la lampadina elettrica, il telefono il cinema 2. La creazione nelle industrie della catena di montaggio 3. Fiducia verso la scienza. 4. Lo sviluppo delle reti ferroviarie e l'urbanizzazione (le persone vanno in massa a vivere nelle città).