Unità 1 - Il pianeta Terra
6. Disegnare la Terra e misurare il tempo
Il planisfero
Per realizzare una proiezione della Terra, che ha una forma sferica schiacciata ai poli, si possono scegliere dei criteri diversi.
Tipi di proiezione sul piano:
- cilindrica di Mercatore (cartografo fiammingo del XVI sec.) > svantaggio: distorsioni importanti delle dimensioni (la Groenlandia appare 15 volte più grande di quello che è, addirittura simile all'Africa)
- conica di Peters più fedele alle proporzioni, ma può rappresentare solo parte della superficie terrestre
I fusi orari
Con l'evoluzione della tecnologia nei secoli è diventato più importante misurare il tempo, perciò i geografi hanno suddiviso la Terra in 24 spicchi o fusi orari.
Il fuso orario di riferimento è quello del meridiano di Greenwich (fuso 0); spostandosi verso est le ore si "aggiungono", spostandosi verso ovest le ore si "sottraggono"
5. Le calamità naturali
La calamità sono classificate di solito in base al processo fisico che le provoca; anche se possono essere provocate da cause umane e non dalla natura:
> calamità atmosferiche: es. i cicloni (o uragani in USA e tifoni nel Pacifico occidentale) che si originano dai temporali: il Sole riscalda il mare oltre i 27° e si formano correnti dirette verso l'alto con zone di bassa pressione in basso che risucchiano a spirale le correnti delle zone intorno.
> calamità tettoniche: es. il terremoto o sisma, rapida vibrazione della crosta terrestre causata dai movimenti connettivi delle placche.
- ipocentro: scossa sotto la superficie terrestre che irradia onde sismiche eccentriche
- epicentro: punto sulla superficie terrestre in corrispondenza dell'ipocentro.
Se localizzati in mare > maremoti e tsunami
- classificazione terremoti:
. Scala Mercalli: 12 gradi, misura i danni
. Scala Richter: 9,5 gradi, misura la magnitudo o energia sprigionata
- rischio sismico maggiore in corrispondenza dei margini delle placche litosferiche, in cui ci sono anche zone di intensa attività vulcanica
> calamità geomorfologiche: es. inondazioni, frane, generate da forze esogene (gr. eso = esterno), che si sviluppano sulla superficie della Terra
Come difendersi dai terremoti
Fattori di rischio di una calamità naturale:
- riscaldamento globale
- deforestazione
- urbanizzazione
La prevenzione:
- attrezzare il territorio con strutture e infrastrutture adeguate (vd. Giappone)
- sviluppare un'educazione allo sviluppo sostenibile nella popolazione
4. L'atmosfera e i venti
Venti costanti
I venti sono masse d'aria che si muovono nell'atmosfera.
1. Venti costanti: spirano sempre nella stessa direzione
1.1 Venti alisei - dai Tropici all'Equatore;
1.2 Venti occidentali - dai Tropici verso i Circoli Polari;
1.3 Venti polari - dai Poli verso i Circoli Polari
2. Venti periodici: invertono periodicamente la direzione da cui spirano. Dipendono dal fatto che terraferma e acqua si riscaldano e raffreddano in modi e tempi diversi:
2.1 Monsoni - Sud-Est Asiatico d'estate dal mare verso la terraferma > abbondante pioggia; d'inverno dalla terraferma verso il mare > tempo asciutto
2.2 Brezze - Regioni più limitate
Brezza di mare e brezza di terra
2. La struttura della Terra
3. Continenti in movimento
Conosciamo l'interno della terra grazie a osservazioni indirette (scienziata Inge Lehmann) e, in parte dirette, con lo studio del materiale che fuoriesce dai vulcani
La terra è costituita da strati che aumentano di densità, pressione e temperatura, dal più esterno al più interno:
LITOSFERA (gr. lithos=roccia)
1. Crosta terrestre: terre emerse e fondali marini (roccia solida)
2. Mantello superiore: strato di roccia solida che galleggia sopra lo strato dell'astenosfera
3. Astenosfera: roccia calda e fluida di magma > qui ci sono i moti convettivi
4. Mantello inferiore
5. Nucleo: parte esterna è liquida
6. Nucleo interno: parte interna è solida
La superficie della Terra è suddivisa in una ventina di placche o zolle litosferiche che si muovono l'una contro l'altra perché galleggiano sul magma sottostante (astenosfera).
Il movimento delle placche è dovuto a forze endogene (interne) della Terra e ha generato nel corso del tempo:
1. catene montuose (orogenesi) - causate da movimenti convergenti
2. fosse oceaniche - aree depresse di zolle che si sono allontanate
3. dorsali oceaniche - causate dalla risalita del magma sottostante
LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI (Alfred Wegener)
Originariamente esisteva un unico "supercontinente" chiamato PANGEA (gr. pan = tutte + gr. gea = terra)
1. La terra nello spazio
Il sistema solare
8 pianeti; la terra percorre un'orbita intorno al Sole di forma ellittica
I moti della terra
- Moto di rotazione - intorno al proprio asse di 24h --> alternanza notte/dì
- Moto di rivoluzione - intorno al sole di 365 giorni --> alternanza stagioni
Le stagioni sono solitamente 4, ma nelle zone polari abbiamo inverno polare e estate polare