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da Alice Salamone mancano 3 anni

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LA FENOMENOLOGIA DI HUSSERL E LA CRITICA AL POSITIVISMO

La fenomenologia di Husserl rappresenta una critica incisiva al positivismo, evidenziando il rischio di ridurre l'uomo a mero oggetto attraverso l'assolutizzazione delle teorie scientifiche.

LA FENOMENOLOGIA DI HUSSERL E LA CRITICA AL POSITIVISMO

LA FENOMENOLOGIA DI HUSSERL E LA CRITICA AL POSITIVISMO

LA FENOMENOLOGIA

Una scienza "eidetica": si occupa dei fenomeni ideali
Si inserisce nel movimento di pensiero caratterizzato dalla tendenza «verso il concreto».

Il più possibile aderente ai dati immediati ed innegabili sui quali erigere successivamente le teorie

Ciò che è assolutamente innegabile è l'esistenza della coscienza

Questa è intenzionale, trascende se stessa per rapportarsi con l'oggetto

Il fenomenologo non studia un fatto morale, ma il perché è morale

Da essa i fenomenologi descrivono i modi in cui cose e fatti si presentano: le essenze

Dunque la fenomenologia non è scienza di fatti, ma di essenze

Diffidente da ogni tipo di aporismo idealistico

EDMUND HUSSERL

Maggiore esponente del movimento fenomenologico
Partendo dalla critica positivista, propone l'epochè come metodo della filosofia

L'epochè è la sospensione del giudizio su ciò che i dibattiti metafisici e le scienze sostengono, così come sulle proprie credenze quotidiane presupposte

Una volta attuata l'epochè l'uomo può ricercare il senso dell'esistenza delle cose

Nelle esperienze vissute è necessario distinguere

Noema

Elemento oggettivo dell'esperienza vissuta

Noesi

Insieme degli atti della coscienza

Ciò non implica mettere in discussione le leggi scientifiche

IL POSITIVISMO

Il positivismo si sviluppa a partire dal 1840, un periodo di pace per l'Europa
Si basa sulla fiducia nel progresso scientifico, che porta l'uomo all'idea di poter dominare il mondo (sarà smentita nel 1914 alla prima guerra mondiale)

In Inghilterra Charles Darwin, dopo un suo viaggio da naturalista in 5 anni, effettua una rivoluzione scientifica con la teoria evoluzionista

Partito con l'intento di dimostrare il fissismo, osserva dei fringuelli dal becco di diverse dimensioni e inizia a sviluppare le sue teorie

Scrive "L'origine della specie per soluzione naturale", di grande successo

L’evoluzione rappresenta una serie di adattamenti, ciascuno acquisito o scartato da una determinata specie sotto la pressione selettiva, durante un lungo periodo di tempo.

In seguito con il darwinismo sociale si è tentato di giustificare la lotta per l'esistenza e la società classista

Le prove a sostegno della tesi sono l'ereditarietà, distribuzione geografica, i fossili e l'embriologia

Si erano sviluppate differenti teorie relativamente all'evoluzione della specie, in contrasto al fissismo della religione cattolica

Cuvier sviluppa la teoria delle catastrofi, una specie si estingue a causa di una catastrofe naturale, come i dinosauri

Lamarck sostiene che l’ambiente istruisce l’organismo che si trasforma adattandosi, formulando due leggi

La legge dell'ereditarietà dei caratteri

Legge dell'uso o non uso degli organi

In Francia, come proseguo del nuovo pensiero sviluppato da Cartesio e dal pensiero illuminista, il principale esponente è Auguste Comte

Classifica le scienze in ordine crescente per complessità

Astronomia, fisica, chimica, biologia, sociologia

La complessità dipende dall'oggetto che la materia tratta: i corpi celesti nella società in cui Comte vive non sono importanti quanto l'essere umano

La filosofia è di fondamentale importanza data la logica, la capacità di apprendere le connessioni tra la scienze e saperle sfruttare

Esclude metafisica, morale, psicologia

Il positivista non si domanda perché un fatto è morale, ma se lo è o meno

La metafisica era ritenuta la regina delle scienze da Aristotele, ora viene esclusa

Sviluppa la legge dei tre stadi, tre fasi in cui l'uomo è dovuto passare nel corso della sua esistenza

Stadio teologico: il momento in cui l'uomo si domanda la causa e il fine dei fenomeni

Stadio metafisico: il momento in cui l'uomo risponde ai suoi quesiti con concetti astratti

Stadio positivo: l'uomo rinuncia a conoscere le cause e i fini, e intende conoscere le leggi intrinseche dei fenomeni

La critica movibile alla legge è il fatto che l'uomo con la scienza non possa escludere le precedenti fasi

Padre della sociologia, ritenendo che le interazioni e i fenomeni sociali umani possano essere studiati da una legge di causa-effetto

Nella società distingue due componenti

Dinamica sociale

Studia le leggi di sviluppo della società

Statica sociale

Studia le condizioni di esistenza comuni alle società di tutti i tempi

A supporto della sociologia nasce la statistica, che fornisce i dati necessari

Immagina un futuro governo formato da scienziati

Secondo il filosofo l'idea di scienza propugnata dal positivismo conduce
Alla decadenza della cultura europea

"Mere scienze di fatti creano meri uomini di fatto"

Analizzando la storia da Galileo e Cartesio, assolutizzando le teorie scientifiche l'uomo viene ridotto ad un oggetto

Alla crisi delle scienze

Non dovuta alla scientificità, ma al facile ottimismo che il positivismo ha prodotto

L'ottimismo è dovuto al naturalismo e all'oggettivismo

La pretesa che il mondo della realtà sia quello descritto dalle scienze

La pretesa che l'unica verità valida sia quella scientifica