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da Francesca Venditti mancano 7 anni

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Musica e Retorica nel Barocco

La retorica, nata in Grecia con i sofisti, si è sviluppata come arte del parlare e scrivere efficacemente. Nel corso del tempo, il suo significato si è evoluto, passando da una disciplina rigorosamente regolamentata a un uso iperbolico nel linguaggio moderno.

Musica e Retorica nel Barocco

Retorica Arte del saper parlare e scivere

Nel Medioevo è una delle arti liberali (oltre alla grammatica e alla didattica)

Nasce in Grecia con i sofisti.

Nell'età classica rinascimentale e medievale è organizzata secondo un sistema di regole

Nell'uso moderno è inteso come iperbolico uso di scrivere e parlare.

Nella critica letteraria viene considerata come teoria dell'argomentazione e analisi delle realizzazioni lessicali, grammaticali e stilistiche dei testi.

Musica e Retorica nel Barocco

Gli Affetti

Pittura, scultura e musica entrano a far parte della retorica per creare empatia tra esecutore e spettatore
Vengono riproposti vecchi stili retorici

Athanascius Kircher

teorico e musicista; primo ad ipotizzare un raporto di corrispondenza tra gli affetti e le figure retoriche.

cONTRASTO

ABUPTIO

(Brusca interruzione)

CLIMAX

Teoria dei 4 umori

(Meravigli, odio, amore, desiderio, gioia e tristezza)
Oggetto a cui si svolge la musica

Claudio Monteverdi

Carlo Gesualdo da Venosa
Individuati da Cartesio

'600

SCOPO: appassionare gli animi del puvbblico
FINE: meravigliare
Giovan Battista Marino ed Emanuele Tesauro