da giovanni cantoni mancano 5 anni
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La taratura è una tipologia di
che ha come scopo la definizione delle
di uno
. Questo avviene tramite un confronto di misure con uno strumento di riferimento, definito
.
Lo strumento oggetto della taratura è anche definito tarando.[senza fonte
]
È necessario evitare di confondere la taratura con la
: mentre la taratura è un'operazione che permette di definire le caratteristiche metrologiche di uno strumento e viene effettuata solitamente una volta all'anno da un ente certificato, la calibrazione ha come obiettivo quello di rendere lo strumento più
e viene effettuata tutte le volte che si usa lo strumento dall'utilizzatore. In pratica taratura non è affatto sinonimo di "regolazione", "messa a punto", "riparazione" di un'apparecchiatura di misurazione: la regolazione di uno strumento è, a volte, una conseguenza del risultato della taratura
Al di là del fatto che il termine
evochi un principio nuovo e ormai largamente condiviso secondo il quale la Qualità dei prodotti e dei servizi si misura sulla capacità di presa in carico dei bisogni dei clienti, rilevare la customer satisfaction non è uno slogan. In altri termini, non basta volersi mettere dalla parte del cliente per essere capaci di raccogliere, comprendere e interpretare il suo giudizio sull'operato dell'organizzazione.
In particolare, il modo in cui viene impostata e realizzata l'indagine può condurre, in uno stesso contesto, a risultati molto diversi, spesso addirittura contrari.
Le carte di controllo sono strumenti utilizzati nel controllo statistico preventivo della qualità. Servono per verificare se un processo è sotto controllo o meno.
Tramite questi grafici si possono prevedere eventuali scostamenti e, quindi, intraprendere azioni correttive prima che si producano delle vere e proprie difettosità.
Si definisce "controllo della qualità" il primo stadio dell'applicazione della qualità che si riferisce a tutta quella fase che comprende ispezioni, test ed esami che mirano a verificare la soddisfazione dei requisiti stabiliti per un certo prodotto.
Questi controlli possono essere condotti in tre diverse fasi del processo produttivo:
- preliminarmente (ad esempio all'ingresso delle materie prime per non immettere in produzione materiali non conformi)
- durante il processo produttivo su semilavorati o parti di un prodotto colplesso.
- all'atto del collaudo sui prodotti finiti.
Il controllo qualità consiste in tutte le verifiche e le misurazioni che si rendano necessarie per evitare che i prodotti o i servizi dell’azienda contengano non conformità (errori, difetti) che porterebbero a reclami da parte dei clienti.
Si definisce come "cliente" la persona (o il gruppo di persone) che viene servita direttamente da un'altra persona o da un altro gruppo di persone. Il cliente è colui che acquista un prodotto o un servizio dall’azienda. (es. che va a mangiare in un ristorante è cliente, chi compra abiti è cliente del negozio che allo stesso tempo è cliente dell’azienda che cofeziona abiti, chi va a scuola e cliente della scuola che vende un servizio, ecc.)
La certificazione di conformità è l’azione, compiuta da una terza parte, attestante che un prodotto o un servizio è conforme a norme particolari o a specifiche tecniche.
La certificazione di conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 rappresenta per le organizzazioni di oggi solo il punto di partenza nel lungo percorso della qualità, è una sorta di “lasciapassare” necessario per non essere rifiutati a priori dalle severe regole del mercato e della concorrenza ma non basta per essere scelti in una moltitudine di realtà.
Le norme appartenenti alla famiglia della ISO 9000 sono state redatte per aiutare le organizzazioni a sviluppare i propri Sistemi di Gestione della Qualità e altro non sono se non un insieme di idee, principi e regole.
Le norme della qualità forniscono evidenza che l’organizzazione certificata lavori secondo un certo standard di riferimento e che sia in grado di fornire prodotti/servizi con le caratteristiche di qualità volute (che possono essere stabilite da accordi tra il cliente e l’organizzazione o da leggi e regolamenti).
i processi, che non sono altro che insiemi strutturati di attività e di informazioni correlati o interagenti tra loro e dipendenti uno dall’ altro, nei quali profili professionali diversi tra loro condividono esperienze e conoscenze, ci aiutano a descrivere come vogliamo farlo.
La qualità può essere intesa come caratteristica (la conformità alle specifiche tecniche) o come valore (l’adeguatezza all’ uso) ed è un concetto relativo che, come tale, può essere definita in molteplici modi, proprio perché si compone di una parte fortemente oggettiva (gli aspetti tecnici che devono soddisfare le specifiche del cliente) ma anche di una parte assolutamente soggettiva (gli aspetti che devono soddisfare le aspettative e i desideri del cliente).