La trasformazione del sistema educativo italiano ha visto significativi cambiamenti soprattutto per quanto riguarda l'inclusione degli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali.
D.Lgs. 66/2017: il decreto intoduce il modello bio-psico-sociale della ICF adottato dall'OMS che pone in primo piano i processi di "funzionamento" piuttosto della sua condizione di "carenza o mancanza"
TIC
Problem solving, compiti di realtà, peer education, tutoring
Documenti del processo inclusivo: PTOF, PAI, Protocollo di accoglienza, Protocolli d'intesa, PEI, PDP
EMPATIA
Autostima, autoefficacia, buona immagine di se' per potenziare la spinta motivazionale dell'alunno verso l'apprendimento
Prediligere lavori di gruppo, sviluppare una didattica metacognitiva, favorire la creazione di reti relazionali, essere flessibile
Adattare stile di insegnamento, strategie, materiali, tempi, tecnologia
Clima inclusivo
Alunni in situazione di svantaggio linguistico, culturale, socio-economico
Alunni con deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazioni motoria, borderline cognitivo, ADHD
Alunni con disturbi evolutivi specifici
PDP
DSA
BES
Alunni disabili: 104/1992 (insegnante di sostegno)
PEI
Centralità dell'alunno
Verso una scuola inclusiva
Type in the name of the company you are going to have an interview with.
Legge 170/2010 e le successive Linee guida del 2011: si interviene anche per ragazzi con DSA
Direttiva MIUR del 27/12/2012: strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica. La normativa si estende a tutti gli alunni che presentano problematicità economiche, sociali, culturali e linguistiche
Strumenti compensativi e misure dispensative, adeguate forme di verifica e valutazione
Didattica individualizzata e personalizzata
Nel 1975 il documento Falcucci costituiva la magna carta dell'integrazione degli alunni portatori di handicap. In essa ci sono i contenuti ispiratori della Legge 517/1977 e della legge 104/1992
Legge quadro 104/1992: legge quadro per assistenza, integrazione sociale e diritto della persone con handicap; essa ne stabilisce i diritti evidenziando tra le finalità generali che la società deve perseguire la rimozione delle cause invalidanti promuovendone l'autonomia e la realizzazione dell'integrazione sociale
Legge 517/1977: i docenti curricolari vengono affiancati dall'insegnate di sostegno specializzato; percorso didattico personalizzato per gli alunni diversamente abili
Con la legge 118/1971 ci fu l'inserimento degli alunni diversamente abili nelle classi comuni per la "socializzazione"
Negli anni 1950/60 gli alunni diversamente abili erano relegati nelle "classi differenziali"
Articolo 34 della Costituzione Italiana
Articolo 3 della Costituzione Italiana
Articolo 2 della Dichiarazione Universali dei Diritti Umani (1948)