cap 8 La sospensione del rapporto di lavoro
Principi generali
Cause sospensive che attengono alla sfera del lavoratore
Impossibilità sopravvenuta della prestazione(infortunio,malattia, maternità)
Iniziativa del lavoratore (sciopero)
Assolvimento di obblighi giuridici (servizio militare)
Cause sospensiveche attengono alla sfera dell'impresa
Triplice tutela a favore del lavoratore
Garanzia di conservazione del posto di lavoro per un certo periodo di tempo dai contratti collettivi, degli usi o secondo equità
Garanzia di un trattamento economico di carattere previdenziale e retributivo
Diritto alla computabilità nell'anzianità di servizio dei periodi di assenza dal lavoro dovuto a una delle cause protette.
commutabilità=calcolo
Infortunio e malattia
Rientrano come cause di sospensione del rapporto di lavoro
Determinano una incapacità lavorativa
La conservazione del posto di lavoro fu inizialmente riconosciuta ai soli impiegati della legge relativa al contratto di impiego privato
Garanzia di carattere economico
Distinzione tra
retribuzione
spetta impiegati
È a carico del datore di lavoro
È integrale per un periodo e parziale successivamente
indennità
spetta agli operai
È a carico dell'Inps (malattia) o dell'Inail (infortunio)
distinzione tra
infortunio
lesione originata in occasione di lavoro da causa violenta che determini la morte della persona o ne menomi permanentemente o temporaneamente la capacità lavorativa in maniera assoluta o parziale
malattia
evento dannoso che agisce sulla capacità lavorativa. La causa non è violenta ma lenta e progressiva
È pari al 60% della retribuzione normale
decorre dal terzo o quarto giorno di sospensione
Periodo di carenza
Previsti dai contratti collettivi
È a carico dei datori di lavoro che devono corrispondere la retribuzione relativa ai primi tre giorni di assenza per malattia o per infortunio
Il lavoratore deve trasmettere entro due giorni dal rilascio da parte del medico curante, l'attestazione sull'inizio e la durata presunta della malattia al datore di lavoro
Maternità e congedi parentali
Art 2110 c.c.
Riguardano la maternità della lavoratrice
Divieto di licenziamento e di adibizione a qualsiasi attività lavorativa
Congedo di maternità
Astensione dal lavoro a partire dal mese precedente la data presunta del parto e nei quattro mesi successivi
Da diritto alle lavoratrici alla conservazione del posto di lavoro
Dalla possibilità di rientrare nella stessa unità produttiva dorarono occupate all'inizio del periodo di gravidanzae di restarvi fino al compimento di un anno di età del bambino
art22 dlgs 151
Stabilisce il trattamento economico normativo applicabile in relazione al congedo di maternità
Corresponsione in favore delle lavoratrici di un'indennità giornaliera di carattere previdenziale pari all'80% della sua retribuzione
Concerto di paternità
Nel caso di morte o di infermità della madre, il padre lavoratore ha diritto di astenersi dal lavoro per tutta la durata del congedo di maternità successiva al parto che sarebbe spettato alla lavoratrice
Stessa disciplina economica normativa applicabile al concetto di maternità
Stessa protezione contro il licenziamento spettante alla lavoratrice in congedo di maternità
Astensione facoltativa
Dopo il periodio di astensione obbligatoria
Diritto a un ulteriore periodo semestrale di assenza dal lavoro
Ciascun genitore ha diritto di fruire del congedo parentale
Nei primi otto anni di vita del figlio
Per un periodo massimo di 10 mesi
Nel caso di cura di un figlio ammalato
i genitori possono sospendere il rapporto di lavoro
Necessita di certificazione rilasciata da un medico del servizio sanitario nazionale
Età del bambino non superiore a tre anni
Sei il bambino ha l'età dai tre ai gli otto anni possibilità di assentarsi per cinque giorni lavorativi all'anno
Servizio militare
Non è stata riconosciuta nessuna garanzia di carattere economico
Diritto a mantenere la posizione di lavoro
Congedi familiari e formativi
Diritto a un permesso retribuito di tre giorni all'anno in caso di decesso o di grave infermità del coniuge o di un parente entro secondo grado o del convivente
Possibilità di richiedere un periodo di congedo non retribuito di durata non superiore a due anni
È riconosciuta la sola garanzia di conservazione del posto di lavoro
Congedo per la formazione
Possono avvalersi lavoratori con almeno cinque anni di anzianità di servizio
Periodo non superiore a 11 mesi, continuativo o frazionato nell'arco dell'intera vita lavorativa